Nato a: Cerea
Il: 23.12.1981
Nazionalità: italiana
Altezza: 171 cm
Peso: 71 kg
Ruolo: Centrocampista
Club Scuola: Chievo
Stefano Garzon si può dire sia uno dei migliori prodotti calcistici della provincia di Verona degli ultimi anni, almeno per quel che riguarda la generazione degli anni '80. Nasce a Cerea, e da piccolo tifa Inter e Verona. A livello giovanile inizia a giocare però non con il Verona ma bensì con la squadra «del quartiere» , decisamente più attiva a livello provinciale nello scovare le giovani promesse. Non appena maggiorenne, inizia per Garzon un lungo peregrinare tra squadre di serie C, dove trova fin da subito una maglia da titolare. Un anno a Cremona, uno a Pavia, mezza stagione ad Alessandria e l'altra mezza a Varese, poi Acireale fino al debutto in serie B, con il Pescara e l'anno successivo ancora in serie B nella sfortunata stagione della Cremonese. Il 2005/06 resta il miglior campionato per Garzon, nonostante la Cremonese retroceda in serie C senza opporre troppe resistenze. La scorsa stagione parte nella rosa della squadra che l'ha cresciuto e debutta in serie A a Genova contro la Sampdoria. A metà stagione però non c'è niente da fare, arriva un nuovo prestito , stavolta all'Avellino. Anche li, lo aspetta una maglia da titolare. Ancora in questa stagione Garzon parte con la squadra della diga ma ancora una volta per lui non c'è spazio, chiuso da Italiano, Bentivoglio, Marcolini e Ciaramitaro. Iachini proprio non lo vede e a lui preferisce addirittura schierare Troiano fuori ruolo. Galli coglie l'occasione al volo e lo porta al Verona, prestito semplice con la promessa di riparlarne a fine campionato. Incredibile che un giocatore così, che fa sempre tanto bene ovunque venga mandato, non trovi spazio nemmeno in panchina.
Stefano Garzon verrà schierato da Sarri davanti alla difesa in una delle due posizioni da mediano, ruolo perfetto per le caratteristiche del ragazzo. Garzon è un instancabile motorino di centrocampo in grado di giocare praticamente in tutti i ruoli. Preferibilmente gioca come mediano ma all'occorrenza può giocare come esterno di destra oppure come è già successo a Cremona, anche come terzino. E' un giocatore molto dinamico, rompe il gioco avversario e poi riparte di gran carriera proponendosi anche in fase d'attacco, dove spesso si fa vedere alla conclusione. In un centrocampo latitante come quello del Verona attuale, il suo arrivo è una boccata di aria fresca.
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