Grigoris Kastanos Nato a: Sotira (CYP) Il: 30.01.1998 Nazionalità: cipriota Altezza: 176 cm Peso: 71 kg Ruolo: Trequartista Club Scuola:EN Paralimni (CYP) Nazionale: 62 pres. 6 gol (esordio 28 marzo 2015, Belgio-Cipro 5-0)

Dobbiamo giungere alla fine di luglio per vedere finalmente un acquisto veramente interessante e di categoria per l'attacco del nostro Verona.
Senza nulla togliere ai giocatori che sono già arrivati anche perché oggettivamente ci sarebbe poco da togliere alle carriere di Mosquera e di Livramento, ci troviamo ora a parlare di un giocatore pronto e che potrebbe veramente fare al caso nostro: Grigoris Kastanos.

Dell'arrivo del cipriota in gialloblù si era già parlato appena finita la scorsa stagione ed è un vero peccato che il ragazzo non abbia potuto partecipare al ritiro di Folgaria ma sicuramente Sogliano avrà dovuto attendere affinché maturasse l'accordo “giusto” ed in ogni caso, visti i nostri precedenti, è comunque apprezzabile che il giocatore sia arrivato almeno venti giorni prima dell'inizio del campionato.

Kastanos possiamo definirlo un giocatore affidabile. Ad inizio carriera su di lui c'erano aspettative altissime e quando la Juventus lo prese per quattro soldi scippandolo all'Udinese, il ragazzino (sedicenne) era destinato ad una fulgida carriera e anche a bruciare tutte le tappe in breve tempo. Fin da piccolo in fondo era abituato a giocare nelle categorie dei ragazzi più grandi. Con gli anni queste aspettative si sono man mano spente ed ora non sono più le squadre da Champions europee ad interessarsi al suo cartellino ma le compagini che devono fare campionati di sacrificio e lotta. Lui però a questo lavoro si è prontamente abituato e si è ritagliato una specializzazione in questo tipo particolare di calcio, dove non solo devi portare la croce ma devi anche cantare, meglio se intonato e senza autotune.

Le ultime tre stagioni alla Salernitana sono state particolarmente convincenti ma anche le precedenti in B con Frosinone e Pescara sono state apprezzabili. Si tratta di un giocatore da collocare nella gestione offensiva della manovra appena dietro la linea d'attacco. Uno di quelli a cui dai la palla e da cui ti aspetti la giocata: un dribbling, un'apertura sulla fascia o un pallone veloce in verticale. Difficile rubargli palla quando ce l'ha tra i piedi, è abile anche nell'andare alla conclusione, anche se non dispone di un tiro veramente letale.

Kastanos deve avere una squadra che gioca per lui e sentire la responsabilità sulle proprie spalle, per questo probabilmente non era destinato a grandi palcoscenici e a diventare “uno dei tanti”. La sovrapposizione di ruolo con Suslov è evidente e, considerando che mai in vita potremmo permetterci di tenerli in rosa entrambi, visto il valore di mercato dello slovacco e il rendimento costante del cipriota alla fine della fiera potrebbe anche dirci bene.

Valeriano