Nato a: Bologna
Il: 07.01.1991
Nazionalità: italiana
Altezza: 185 cm
Peso: 73 kg
Ruolo: Difensore, Terzino sinistro
Club Scuola: Bologna
Palmares: 1 promozione in serie A (Hellas Verona 2012-13)
Da qualche anno oramai gira il nome di Michelangelo Albertazzi quando si parla di giocatori emergenti e nuove promesse azzurre. Già nel 2008, quando Albertazzi non era ancora maggiorenne, il Milan sborsò in due riprese quasi 2 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del giovane bolognese, all'epoca elemento di spicco della Beretti felsinea. Data la cifra in ballo sicuramente le aspettative sul giocatore erano molte. Il Milan lo aggregò alla primavera al torneo di Viareggio mentre nel frattempo il giocatore compiva tutta la trafila delle nazionali giovanili fino all'under 20. Tutti dicevano (e dicono tuttora) «Albertazzi è forte!» eppure, misteri del calcio, a 21 anni suonati, il ragazzo ha totalizzato due sole presenze da professionista, entrambe la scorsa stagione a Varese dopo essere stato completamente snobbato per metà stagione dagli spagnoli del Getafe. Eppure, ripetiamo, il giocatore a detta di tutti continua ad essere veramente forte.
Il nuovo Maldini, dicono. Perché è molto serio e dedito al lavoro, fisicamente prestante, elegante nei movimenti e nel tocco di palla, ha confidenza con il gioco aereo anche in zona gol e poi riesce a giocare con profitto sia come difensore centrale che come terzino sinistro. Sappiamo come le tifoserie strisciate siano molto volubili e inclini al facile entusiasmo fomentate da un giornalismo sensazionalistico, così si fa presto a battezzare un giocatore senza alcuna esperienza come «il nuovo Maldini». Maldini in realtà esordisce in serie A a 16 anni, a 17 è già titolare, a 19 segna il suo primo gol nella massima serie ed esordisce in nazionale maggiore.
Sfatato sulla carta il mito del nuovo Maldini, siamo ben lieti che questo ragazzo, ancora discretamente giovane, cominci a scrivere le pagine della propria carriera con la maglia gialloblù, con la speranza che ne esca anche solo un «buon» difensore...
Albertazzi arriva a Verona come prestito con diritto di riscatto per la metà, formula contrattuale molto cara al ds Sogliano e farà molto comodo come jolly difensivo anche in virtù delle limitazioni per i giocatori over 21 da iscrivere al campionato.
Dal Dossier 2012-13:
Non possiamo definirci entusiasti di Albertazzi, come non possiamo nemmeno lamentarci delle sue prestazioni. Sicuramente gli manca l'esperienza della prima squadra e a 22 anni è un handicap non da poco. Caratterialmente forse c'è qualcosa da smussare ma viene da una buona scuola calcio (e si vede) e si è dimostrato anche molto duttile tatticamente. E' stato un discreto rincalzo senza dubbio ed è un peccato che non sia stato ancora valorizzato del tutto. Dovrà giocare molto titolare, forse non a Verona. Il suo campionato è stato SUFFICIENTE.
Dal Dossier 2013-14:
Nella seconda parte del campionato, complice anche una non perfetta forma di Agostini, è stato impiegato con una certa continuità. Il compitino l'ha sempre fatto, ogni tanto qualche disattenzione che più di una volta è stata però fatale. Continuiamo comunque a dargli fiducia, anche se siamo convinti che non sia ancora il terzino sinistro titolare su cui possiamo basare la difesa della prossima stagione. Stagione SUFFICIENTE
L'avventura in gialloblù di Michelangelo Albertazzi sembrava concludersi a giugno 2014 quando venne riscattato interamente dal Milan alle buste ma la stagione successiva, nell'ottica di un risparmio collettivo durante il calciomercato il giocatore torna a Verona praticamente regalato dai rossoneri
Dal Dossier 2015-16:
Vale il discorso fatto per Bianchetti sulle circostanze che l'hanno riportato a Verona. Non vale il discorso fatto su Bianchetti riguardo le speranze per il futuro. Diremmo che per lui una serie B è già tanto. Bravo ragazzo, per carità, si impegna ecc. Però avremmo dovuto fare il salto di qualità e invece siamo tornati indietro: da Agostini ad Albertazzi c'è in mezzo la Fossa delle Marianne
Nella stagione 2016-17, alle prese con continui e persistenti infortuni non scende mai in campo e non viene nemmeno inserito nella lista dei giocatori utilizzabili.
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