Romano Perticone Nato a: Melzo (MI) Il: 13.08.1986 Nazionalità: italiana Altezza: 183 cm Peso: 78 Kg Ruolo: difensore Palmares: - Club scuola: Roma Nazionale: Under 18: 1 pres. 0 gol; Under 19: 2 pres. 0 gol; Under 20: 1 pres. 0 gol.

Gli infortuni di Sibilano e Comazzi lo hanno lanciato tra i titolari e con una convincente prestazione nel derby vinto a Vicenza ha saputo attrarre su di sè l'attenzione generale. Stiamo parlando di Romano Perticone, difensore di soli ventanni che insieme al coetaneo Pedrelli si sta rivelando come la più bella sorpresa gialloblu di questo inizio di stagione. Di lui ancora si sa pochissimo: andiamo a conoscerlo meglio in questa scheda di Hellastory.

Perticone nasce a Milano il 13 marzo del 1986 e cresce nelle giovanili del Milan. Rivela presto un talento precoce, segnalandosi come una delle migliori promesse italiane nel suo ruolo. Nel 2003, a soli 17 anni, entra a far parte della primavera rossonera ed è il giocatore più giovane insieme al centrocampista Abate (oggi protagonista nel Modena). Inoltre nel dicembre dello stesso anno arriva la prima convocazione in nazionale: si tratta dell'Under 18; l'Italia gioca con la Slovenia e perde 2-0, ma per il giovane milanese è comunque una prima importante soddisfazione. Nel frattempo il suo Milan chiude al secondo posto il Girone B del campionato primavera (dietro all'Inter): Perticone è titolare fisso nella difesa a 3 della formazione guidata da Baresi e trova anche il tempo di segnare 1 gol. Nelle fasi finali i rossoneri vengono fermati ai quarti ai rigori dal Lecce, futuro vincitore della competizione.
Nel 2004-05 la storia si ripete: il Milan conclude ancora una volta secondo nel suo girone ed è poi eliminato ai quarti dalla Juventus, ma per Perticone arrivano nuove gratificazioni: in particolare nel maggio 2005 (alla 37° giornata) Ancelotti lo fa esordire nella massima serie, regalandogli 18 minuti nel 3-3 caslingo con il Palermo (che pareggia con Toni e Barone segnando proprio nei minuti finali). Inoltre, sempre a maggio, Perticone disputa 2 gare con l'Under 19 contro Ungheria e Belgio.

Ormai il quasi diciannovenne Romano è pronto per il salto tra i professionisti e così arriva il prestito al Cesena. Perticone si allena in Romagna per un mese e mezzo, fino alla fine di Agosto, quando i bianconeri, non ritenendolo ancora pronto per una B da protagonista, lo spediscono con l'accordo del Milan al Pizzighettone, in Serie C1. A causa anche del ritardo di preparazione Perticone fatica inizialmente a trovare un posto in squadra: a parte i 2 minuti giocati alla sesta giornata in Pro Patria-Pizzighettone, Romano deve infatti aspettare la nona di campionato per esordire dal primo minuto. La gara è Pizzighettone-Padova ed i locali si impongono con un netto 3-0 grazie anche all'ottima prestazione del giovane lombardo. Prova che gli vale la riconferma nell'11 iniziali per le seguenti gare: Perticone si dimostra difensore attento ed affidabile tanto che il Pizzighettone inanella una serie di 5 risultati positivi consecutivi. La serie infatti si interrompe solo alla 14° giornata, quando l'allenatore lascia fuori Perticone per scelta tecnica. Un decisione evidentemente sbagliata e non è allora un caso se proprio da quel momento Romano diventa un tassello inamovibile della formazione lombarda. A fine campionato il Pizzighettone chiude undicesimo, evitando i play-out. Si tratta di un ottimo risultato per una neo-promossa e parte del merito dell'impresa va proprio a Perticone, se è vero che la squadra cremonese presenta la quinta difesa del campionato (con sole 33 reti subite) e che Romano chiude con una media voto più che sufficiente (6,15 circa).

Siamo così arrivati all'estate 2006. Perticone approda a Verona (dal Milan) con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà (salvo un diritto di controopzione per i rossoneri). Al di là dei complicati meccanismi contrattuali (tipici dell'era Pastorello), per il giovane difensore centrale quella gialloblu rappresenta un'ottima opportunità per crescere e confrontarsi con il calcio che conta. Gli infortuni di Comazzi, Sibilano e, dopo Vicenza, anche di Turati, offrono ora a Perticone l'onore e l'onere di un posto da titolare nella formazione gialloblu. Il ragazzo ha dimostrato di avere temperamento, fisico e capacità atletiche (ottimo il colpo di testa, anche in fase offensiva) per riuscire ad imporsi. Dovrà però mantenere bene i piedi per terra e migliorare la fase di marcatura, se non vorrà farsi «mangiare» dalle vecchie volpi del campionato cadetto.

Enrico