Roberto Piccoli Nato a: Bergamo Il: 27.01.2001 Nazionalità: Italiana Altezza: 193 cm Peso: 78 kg Ruolo: Attaccante Club Scuola: Sorisolese

La scheda di presentazione del nuovo attaccante del Verona Roberto Piccoli avrebbe potuto svolgersi in svariate maniere. Come se fossimo nel film «Sliding Doors», dipende da quale porta ti si apre davanti e soprattutto quando questa ti si apre. La porta in questo caso è la modalità contrattuale con la quale il giocatore arriva a Verona, se in prestito secco oppure con una formula che lascia almeno spiragli di rivederlo in futuro.

Diciamo le cose come stanno: non siamo più abituati a vedere giocatori in prestito secco. L'ultimo che arrivò con questa formula e sul quale non ci fu possibilità di trattativa è stato Matteo Pessina, sempre dall'Atalanta. Tutti gli altri giocatori sono arrivati a titolo definitivo o con diritto/obbligo di riscatto. Il prestito secco, che è stata la normalità per il Verona per anni e anni ora è diventata una anomalia difficilmente digeribile e inquadrabile.

Sulla bontà di Piccoli come giocatore non possiamo discutere. Non saremmo qui altrimenti a fare questi discorsi sulla formula contrattuale. Roberto Piccoli è un attaccante già da qualche anno pienamente maturo a livello fisico pur essendo un classe 2001. Bergamasco di nascita, proviene dalle giovanili dell'Atalanta e si è fatto anche tutta la sua bella trafila nelle selezioni giovanili della nazionale fino all'Under 21. A livello di club è sempre stato mandato in prestito secco prima allo Spezia di Italiano e poi al Genoa, dopo aver passato la prima metà della scorsa stagione inserito nella rosa dell'Atalanta, la quale impegnata con le coppe e assillata da vari infortuni in attacco, decise di trattenerlo per un periodo.

Si tratta di un attaccante come dicevamo molto alto, 193 centimetri, ma anche relativamente veloce e sicuramente potente palla al piede. Ricorda nelle movenze Zapata e il suo modo di giocare. E' uno che scappa via portando con sé sia pallone che avversario per poi andare a rete mentre deve ancora migliorare in fase di appoggio e di difesa del pallone per far salire la squadra. Attenzione, abbiamo detto che ricorda Zapata ma non è ancora Zapata. Il punto è che non sappiamo esattamente quando Roberto Piccoli diverrà un giocatore completo in grado di fare la differenza. Forse quest'anno, forse tra tre. Questo tipo di attaccante ha bisogno sempre di qualche anno di rodaggio e di formazione (oltre che di esperienza) per fare il salto di qualità.

Ci sentiamo di puntare decisi su di lui per il futuro, sicuri che diventerà un attaccante da grande squadra in grado di fare veramente reparto sa solo ma non lo sarà per il Verona.

Quindi, ricapitolando: il giocatore è forte e di sicura prospettiva, viene qui per una stagione per crescere, farà bene, farà male, lo vedremo. Se farà bene forse farà il titolare, altrimenti se ne resterà in panchina, ma in ogni caso l'anno successivo tornerà comunque dell'Atalanta. L'arrivo a parametro zero con contratto di tre anni a Djuric va visto in questa prospettiva.

A meno di sorprese future o di fatti non noti.

Valeriano