Mattia Cassani Nato a: Borgomanero (No) Il: 26.08.1983 Nazionalità: italiana Altezza: 183 cm Peso: 71 kg Ruolo: Difensore Palmares: - Club Scuola: Juventus Nazionali Giovanili: 0 pres. 0 gol

Dopo Pinheiro e Campana sbarca in gialloblu Mattia Cassani. Difensore classe 1983 Cassani approda in riva all'Adige in seguito ad una lunga militanza nelle giovanili juventine e ad una breve esperienza di sei mesi nella Sampdoria di Novellino. Un'esperienza per la verità piuttosto deludente visto che il mister campano lo ha schierato in sole due occasioni, una delle quali al Bentegodi con il Verona. In entrambi i casi Cassani se l'è cavata discretamente, raggiungendo la sufficienza (ma niente più) in tutti i giornali nazionali.

Un acquisto quindi che non si può certo definire di primo piano, ma del resto Cassani è giunto a Verona più che altro come contropartita per sbloccare l'affare Camoranesi, che non per una precisa ed insistita volontà della società.

Cassani in ogni caso è considerato uno dei migliori prodotti della recente «covata» della Primavera juventina tanto che è stato uno dei pochi, insieme a Paro ed Olivera ad essere prima inserito nella lista della Champions League e poi a debuttare nella massima competizione europea nella vincente trasferta a Kiev, dove Lippi lo schierò al 90' al posto di Salas. Insomma non è certo il giocatore che può cambiare le sorti della squadra ma comunque il suo inserimento potrebbe essere positivo. Anche perchè le sue caratteristiche di giovane di buone qualità e grandi motivazioni rientrano in pieno nel nuovo progetto gialloblu. Infine per quanto riguarda le sue caratteristiche in campo, Cassani preferisce giocare da laterale destro e fa del fisico e della determinazione le sue doti migliori.

Stagione 2003-04

E' stata una delle (poche) sorprese del Verona. Ha le qualità e il carattere per fare strada e quasi sicuramente sarà una delle colonne della prossima Under 21 (l'estate scorsa ha vinto l'Europeo Under 20). Può ancora migliorare moltissimo soprattutto nelle incursioni offensive dove troppo spesso si limita timidamente al «compitino» senza andare a puntare l'uomo. Con una squadra un po' più forte ed audace probabilmente anche lui si prenderebbe qualche responsabilità in più e a quel punto sulle fasce potrebbe davvero dare spettacolo. Per ora comunque va bene così, la speranza è che quella squadra forte ed audace sia il Verona del prossimo anno.

Stagione 2004-05

Sicuramente uno dei tre migliori gialloblu della stagione. Ha tutto per sfondare: fisico, corsa, tecnica, mentalità. La sua costanza di rendimento quest'anno è stata impressionante e anche nel finale di stagione è stato uno dei pochissimi a non affondare. Attento e tignoso in difesa, in avanti ha offerto diversi palloni d'oro per la testa di Bogdani. Per fare il grande salto forse gli manca ancora un pò di coraggio, di spavalderia. Dovrebbe cercare di essere più incisivo nei singoli match, per arrivare a fine stagione con un bottino di gol (è ancora a secco) ed assist più ricco. Vediamo cosa succederà quest'estate, di certo l'Hellas dovrà fare di tutto per tenerselo ben stretto. Difficilmente Ficcadenti riuscirebbe a sostituire questo «Zambrotta della cadetteria».

Stagione 2005-06

Meno appariscente rispetto alla scorsa stagione, il buon Mattia ha pagato la nuova impostazione tattica di Ficcadenti che, in assenza di peso in attacco, ha puntato a blindare la difesa limitando le scorribande dei suoi sulla fascia. Nonostante questo Cassani si è confermato terzino attento in difesa e cursore ficcante e dal piede educato in fase offensiva (sempre ottimi i suoi cross), segnalandosi pure come il gialloblu più presente in campo per partite (41) e minuti giocati (3668). Umile, professionale ed estremamente duttile (ha dimostrato di saper giocare con profitto sia sulla destra che sulla sinistra), Cassani ha tutte le carte in regole per ripercorrere (e, perché no, migliorare) quanto già fatto da ex-gialloblu come Oddo e Cassetti. Lo farà lontano da Verona: Palermo già lo aspetta.

Aggiornamenti

Negli anni successivi la partenza da Verona, Cassani ha confermato quanto di buono aveva fatto intravedere a Verona. Cinque stagioni a Palermo a livelli altissimi gli sono valsi anche la convocazione nella nazionale maggiore. Un lieve calo di rendimento nelle stagioni successive, a Firenze e in prestito al Genoa. Nell'estate 2013 passa al Parma.