Nato a: Bassano del Grappa (VI)
Il: 09.07.1987
Nazionalità: italiana
Altezza: 183 cm
Peso: 75 kg
Ruolo: Terzino sinistro
Club Scuola: Cittadella
Nella parte finale della sessione estiva del mercato, Sogliano colma l'ultima posizione ancora scoperta in rosa. Per il ruolo di terzino sinistro arriva Matteo Rubin che avrà il compito di non far rimpiangere l'assenza di Agostini e di «insegnare» qualcosa all'ancora acerbo Albertazzi.
Matteo Rubin ha otto anni in meno del maturo Agostini e pur non potendo vantare ancora l'esperienza del suo compagno di squadra, si può definire un giocatore pienamente «da serie A».
Rubin infatti già da diverse stagioni gioca in pianta stabile nella massima serie e la sua volontà precisa in questo calciomercato era trovare una collocazione adeguata in serie A, anche vista la situazione societaria del Siena, tutt'altro che tranquilla. Rubin, veneto, nato a Bassano del Grappa, gioca in serie A da quando ha 20 anni, prelevato dal Torino dopo l'ottima esperienza a Cittadella in serie C1.
Rubin all'epoca (si parla del 2007) era uno dei giocatori più promettenti del calcio italiano, ancor più prezioso in quanto mancino naturale. Si parlava di lui come uno che doveva sfondare e puntualmente, assieme all'esordio in serie A, arrivano anche le convocazioni per le nazionali giovanili. Proprio nella sua seconda gara in Under21, contro la Grecia in ottobre, arriva l'infortunio che spezza l'idillio e rimanda i sogni di gloria. Rubin resta fuori per cinque mesi per la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. Stagione praticamente finita e poi un lento recupero della condizione in un Torino che arrancava in serie A e che poi stagnava in serie B. Un clima non propriamente ideale per ritrovare la fiducia in se stesso. Il giocatore chiede la cessione e pur restando sempre di proprietà del Torino si accasa prima al Bologna, poi al Parma ma senza fortune, quindi ancora al Bologna. Infine il Siena ne rileva la metà del cartellino nella scorsa stagione.
Le migliori stagioni Rubin le realizza tra Bologna e Siena. L'anno scorso con i toscani raggiunge il massimo della forma dai tempi del brutto infortunio e si parla di lui sia nel mercato di gennaio, accostato a grandi club come la Fiorentina, sia per quel che riguarda le convocazioni della nazionale maggiore, ipotizzando il suo impiego come vice-Criscito. Spettacolari in quel periodo le prestazioni contro l'Inter e Lazio in casa dove si rende determinante come assist-man spadroneggiando sulla fascia sinistra.
Durante l'estate il suo nome è stato tra i più chiacchierati del calciomercato. Metà serie A lo cercava e alla fine, ma proprio alla fine ,l'ha spuntata il Verona, portandolo a casa in prestito con l'impegno per un eventuale riscatto futuro.
Matteo Rubin nasce come terzino sinistro ma negli anni è stato impiegato su tutta la fascia mancina quindi nel nostro caso può rendere bene sia come terzino nei quattro dietro sia come esterno basso in un eventuale 3-5-2.
E' un giocatore dal buon spirito agonistico determinato e combattivo, veloce palla al piede e tecnicamente ben equipaggiato. I suoi cross sono «di categoria», fulminei e precisi.
Le carte per far bene in gialloblù, in un ruolo che per tanto ci ha fatto penare, ci sono tutte.
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