Nato a: Città Sant'Angelo (Pe)
Il: 14.06.1976
Nazionalità: italiana
Altezza: 182 cm
Peso: 76 kg
Ruolo: Difensore
Club scuola: Milan
Palmares: 1 Coppa del Mondo (Italia 2006), 1 Coppa Campioni (Milan 2006/07), 1 promozione in A (Napoli 1999-00)
Nazionale: Maggiore: 21 pres. 0 gol (debutto: 20.08.2002 Italia-Slovenia 0-1)
Massimo Oddo è stato uno dei giocatori più discussi e criticati della passata stagione. Partito alla grande tanto da attrarre le attenzioni di molte società italiane ed estere, si è poi lentamente smarrito, attraversando per alcuni mesi un periodo molto difficile, bersagliato dalle critiche dei tifosi. Molti supporters infatti avevano preso male una sua dichiarazione •«coraggiosa•» in cui accusava i tifosi gialloblù di criticare la squadra senza motivo, e l'appanamento delle sue prestazioni che coincisero con gli interessi verso di lui delle grandi squadre. Così si cominciò a parlare di un Oddo gasato, viziato, montato etc.. Sinceramente non mi sono mai trovato d'accordo con queste opinioni, per due motivi: innanzitutto l'accusa alla curva era fuori luogo ma aveva un fondo di verità, poi il periodo di crisi di Oddo è coinciso con quello dell'intera squadra (vedere risultati per credere) e lui è diventato il capro espiatorio, solo perché era montato dalla stampa e aveva osato sfidare la tifoseria. Il ragazzo era accusato di scarso impegno e di disinteresse verso le sorti dell'Hellas, ma sinceramente a me sembrava che Oddo avesse tutti i diffetti del mondo tranne appunto la mancanza di generosità e di impegno. Okay, sbagliava tutti i cross, faceva passaggi sballati e tiri obbrobiosi, ma correva sempre e spingeva continuamente sulla fascia. Insomma i suoi problemi parevano più di tipo tecnico e psicologico. In particolare Oddo fa parte di quella categoria di giocatori che riescono a dare il massimo solo se hanno completa fiducia intorno a loro. Il fatto di essere criticati, di dovere sempre e comunque dimostrare qualcosa, di sapere che se fai una cosa giusta è il tuo dovere, se sbagli sei la solita merda che rovina tutto, porta il giocatore a perdere la fiducia su di sè e di conseguenza a sbagliare anche le cose più semplici (cross, passaggi elementari ecc..). Questo a mio parere è il grave limite di Oddo, un limite che però sembra essere riuscito a superare visto che nel finale di stagione è riuscito a ritornare quello che era ed a riacquistare fiducia in sè. Ripeto, il piede è quello che è, i cross sono spesso inguardabili, ma pochi terzini sanno garantire come lui una spinta generosa e costante sulla fascia nell'arco dei 90 minuti. Per questo il suo contributo sarà fondamentale nella prossima stagione, soprattutto se troverà più continuità e fiducia nei propri mezzi.
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