Marco Cassetti Nato a: Brescia Il: 29.05.1977 Nazionalità: italiana Altezza: 180 cm Peso: 73 kg Ruolo: Centrocampista Palmares: 1 Coppa Italia (Roma 2006-07), 1 Supercoppa Italiana (Roma 2007) Club Scuola: Lumezzane Nazionale:5 pres. (deb. 30/03/05 Italia-Islanda 0-0)

Presentato come «il nuovo Brocchi», Marco Cassetti ha deluso le attese nella prima stagione in gialloblù anche perché un grave infortunio lo ha bloccato sul più bello. Dopo una comprensibile difficoltà di ambientamento nella nuova serie, Cassetti aveva cominciato a migliorare il proprio rendimento e sembrava poter ambire ad un posto di titolare. L'infortunio però ha guastato tutto e quest'anno Marco avrà da ripartire da zero.

Marco Cassetti è un centrocampista di fascia in grado di offendere ma soprattutto di difendere, non per niente Perotti in un paio di circostanze lo aveva fatto giocare come terzino. Le sue doti sono la grinta, la generosità e il fisico possente che gli permette di risultare spesso vincente nei contrasti duri. Ha invece qualche carenza dal punto di vista tecnico, soprattutto nei passaggi e nei cross.

Cresciuto nel Lumezzane, nella stagione 1996-97 è stato ceduto in prestito ad un'altra squadra bresciana, il Montichiari. Dopo una stagione di ambientamento, Cassetti ha trovato un posto da titolare e ha ripagato la fiducia del tecnico con un buon bottino di gol (6). Ciò ha convinto il Lumezzane a riprenderselo, anche perché la partenza di Brocchi aveva lasciato un posto vuoto nella fascia destra. Marco non tradisce le attese e insieme ai suoi compagni si toglie una grande soddisfazione nella stagione 1998-99, quando al termine di uno splendido campionato arriva a sfiorare la serie B (sconfitta nella finale dei play-off). Nel 2000 Pastorello gli chiede di sostituire un'altra volta Brocchi, Cassetti accetta ed arriva in serie A.

Con Malesani in A Cassetti viene utilizzato come jolly, svariando tra il ruolo di terzino e quello di centrocampista, le sue prestazioni si mantengono su un discreto livello nonostante la tecnica non sia ancora affinata. La stagione successiva alla retrocessione è quella che però consacra Cassetti: il giocatore migliora sotto tutti i punti di vista e impiegato come centrocampista mette a segno anche un discreto numero di reti in serie B, considerando anche l'annata non propriamente positiva dei gialloblù.
Per Pastorello è arrivato il momento di monetizzare e all'inizio della stagione 2003-04 lo vende al Lecce di Zeman che gioca in A. Da qui in avanti la carriera di Cassetti si impenna. Zeman ne arretra la posizione e ne perfezione le doti come terzino destro. Dopo tre buone stagioni in A col Lecce che gli valgono anche il debutto in Nazionale maggiore passa alla Roma dove resta per sei stagioni togliendosi anche qualche soddisfazione come una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una rete in Champions e una che vale la vittoria in un derby.
Arrivata la piena maturità ed esaurito il ciclo romano, il jolly bresciano viene acquistato dall'Udinese nella stagione 2012-13 che lo gira al controllato Watford in Prima Divisione inglese. La stagione con il Watford è molto positiva e si ferma solo ai playoff quando Cassetti provoca ben due rigori, uno in semifinale con successivo rocambolesco capovolgimento di fronte e gol del Watford e uno in finale contro il Crystal Palace che però stavolta diventa determinante per la sconfitta della squadra allenata da Zola.