Luca Siligardi Nato a: Correggio (PR) Il: 26.01.1988 Nazionalità: italiana Altezza: 180 cm Peso: 72 kg Ruolo: Attaccante-Ala Palmares: 1 promozione in Serie A (Livorno 2012-13) Club Scuola: Campagnola Emilia

L'arrivo di Luca Siligardi a Verona rischia di passare in secondo piano, un po' perché è stato “diluito” e digerito nel tempo, un po' perché oramai anche a Verona si va verso una spettacolarizzazione del calcio e quindi, se l'acquisto non è esotico o clamoroso, trova poco spazio a livello mediatico. Cosa ci possiamo fare? Cerchiamo almeno noi di rimettere la chiesa al centro del villaggio.

Dicevamo di un acquisto diluito e digerito, perché il giocatore doveva venire a Verona ancora all'inizio della scorsa stagione quando si trovava appena retrocesso col Livorno e in scadenza di contratto da lì a un anno. Spinelli, presidente del Livorno aveva necessità di monetizzare per recuperare le perdite della retrocessione però allo stesso tempo tirava la corda all'inverosimile con tutti (vedi anche caso Paulinho). Tira un po' oggi, tira un po' domani, l'allora ds Sogliano non riesce a stapparlo alla squadra labronica ad un prezzo considerato equo e il giocatore rimane, fermamente intenzionato a non rinnovare, in Toscana per un'altra stagione . In gennaio altro tentativo ma altro diniego da parte di Spinelli di lasciare andare il giocatore. Nel frattempo l'accordo col Verona era già stato preso sulla parola e, arrivato tranquillamente a fine stagione e fine contratto, il giocatore è ora pronto per accasarsi a Verona.

Luca Siligardi, classe 1988, non è più un giocatore di primo pelo ma la sua piena maturazione è avvenuta piuttosto tardiva. Dopo aver girovagato per qualche anno in serie B, mandato in prestito dall'Inter, e dopo aver assaggiato la serie A col Bologna nel 2010/11, trova una sistemazione stabile a Livorno, in B. Fatalità appena si svincola dal giogo nerazzurro inizia a far rivedere in campo i numeri che l'avevano reso un piccolo fenomeno ai tempi della Primavera.

Nella stagione 2012/13 ce lo ricordiamo benissimo perché era uno dei giocatori chiave di quel Livorno che ci ha angustiato praticamente tutto il campionato. Poi quando un infortunio serio al ginocchio l'ha messo fuori causa (e a Verona abbiamo tirato un sospiro di sollievo), il Livorno ha pian piano rallentato e ceduto il passo alla nostra, meritata, promozione in serie A. Ricordiamo un po' di dati di quella stagione quando è stato premiato dalla Lega di B come miglior centrocampista del torneo: 13 reti e 4 assist in 22 partite. Mica male!

La stagione successiva in serie A, pur soffrendo come tutta la sua squadra, è riuscito a giocare 26 partite e a segnare comunque 5 reti, nonostante anche qui un altro infortunio di una certa entità. La scorsa stagione si conferma ancora una volta un ottimo giocatore: 10 gol e 9 assist in 31 presenze, in un mediocre Livorno da metà classifica di serie B in cui sostanzialmente predicava nel deserto. Nel finale di stagione ancora guai fisici, questa volta al menisco.

Siligardi si prospetta un ottimo acquisto per il Verona. E' un giocatore ideale al modulo offensivo di Mandorlini, essendo un rapido esterno d'attacco mancino, quindi utilizzabile sia a sinistra per cercare assist e cross sia, e soprattutto, a destra, dove può far valere le sue doti principali, cioè puntare l'uomo per poi tirare in porta. Gran parte dei suoi gol arrivano da tiri dal limite e da punizione. Se guardiamo bene, uno dei nostri limiti quest'anno era appunto il tiro dalla distanza dei nostri esterni. Caratteristica assente per Juanito e per ora solo un pallido ricordo per Jankovic.

Ora Il matrimonio tra Siligardi e Verona, tanto cercato tra i due e tanto osteggiato dal Livorno, è pronto per essere celebrato.

Ginocchio permettendo, le premesse affinché sia ricco di soddisfazioni ci sono tutte.

Valeriano