Nato a: San Benedetto Po (Mantova)
Il: 10.08.1992
Nazionalità: italiana
Altezza: 186 cm
Peso: 80 kg
Ruolo: Attaccante
Club Scuola: US Sambenedettina
Nazionale: 7 presenze
Velocità, senso tattico, umiltà e applicazione. Questi sono i punti cardine su cui Kevin Lasagna ha basato la sua carriera. Carriera sempre in ascesa, arriva a Verona per naturale percorso di crescita professionale, visto che la squadra di Udine da dove proviene sembra ormai avvitata su sé stessa a causa di una crisi tecnico economica.
Attaccante di movimento, spazia su tutto il fronte avanzato potendo coprire sia il ruolo di seconda punta in appoggio ad un centro boa sia i compiti di un trequartista ideale per il gioco veloce e verticale di Juric.
Non un bomber si dice, non sempre lucido sottoporta. Ma altruismo, tanta corsa e tanto sacrificio per la squadra che lo fanno apprezzare da tecnici, compagni e tifosi. Analizzando quanto fatto sin d'ora, queste affermazioni trovano riscontro come costante nella sua vita calcistica.
Cresciuto nel mantovano, approda molto giovane nelle giovanili del Ch***overona, senza ottenere fiducia, tanto da essere lasciato girovagare prima tra Suzzara e Governolo, poi definitivamente in serie D al Cerea ad appena 19 anni. Una stagione nella nostra bassa, poi Este dove fa benissimo ed attira le attenzioni dell'allora DS del Carpi Giuntoli (che in seguito lo avrebbe voluto anche al Napoli). Doppio salto e debutto in serie B. Col Carpi gode della fiducia dell'allenatore e della società ed ottiene da protagonista una storica promozione in A. In poco più di 12 mesi passa dal giocare contro la Fersina Perginese al debutto in massima serie a Marassi contro la Sampdoria. Non male.
L'impatto con la prima serie italiana è duro, ma il buon Kevin si batte coraggiosamente e con delle buone prestazioni regge l'urto. Da raccontare ai nipoti il suo primo gol: a San Siro contro l'Inter al 92esimo regalando un insperato pareggio alla sua squadra. La stagione termina con la retrocessione dei biancorossi ma con un buon bottino per Lasagna: primatista del Carpi sia per presenze (36 di cui 28 da subentrante) sia per gol realizzati (5).
L'anno seguente (14 gol e 5 assist) trascina la sua squadra ai playoff di serie B senza ripetere il miracolo della promozione. In estate passa definitivamente all'Udinese che l'aveva acquistato nel mercato di gennaio lasciandolo in Emilia a terminare il campionato. Torna quindi in Serie A.
Tre stagioni e mezza alla corte dei Pozzo probabilmente nel loro peggior periodo di gestione sportiva degli ultimi vent'anni, permettono al nostro Kevin di arrivare in due occasioni in doppia cifra di gol e di guadagnarsi la chiamate continua in nazionale.
Da notare questo aspetto: l'ultimo giocatore già nel giro della nazionale maggiore ad essere acquistato dal nostro Verona fu il compianto Paolo Rossi. Con la differenza che per Pablito si sapeva che l'avventura azzurra era terminata, mentre Lasagna è tutt'ora nelle preferenze dell'attuale C.T. e con buone speranze di disputare il prossimo Campionato Europeo. Non male per lui, non male per noi.
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