Karim Laribi Nato a: Milano Il: 20.04.1991 Nazionalità: italo/tunisina Altezza: 175 cm Peso: 67 kg Ruolo: Centrocampista Club Scuola: Inter Nazionale: Under21: 7 presenze

Una delle primissime operazioni di Tony D'Amico, discusso nuovo DS del nostro Verona, Karim Laribi può essere considerato un Top Player per la categoria. Colpi di classe e atletismo, ne fanno un giocatore dinamico che può spaziare da centrocampo in su offrendo soluzioni tattiche diverse a seconda delle impostazioni di gioco.

Nato a MIlano da padre tunisino e madre italiana, vanta presenze nelle giovanili «azzurre» per poi accettare nel 2017 la convocazione della nazionale maggiore tunisina.

Inizia a dare i primi importanti calci nell'Inter (covata comprendente Balotelli, Santon, Destro...) per poi «scappare» al Fulham. Torna in Italia con la maggiore età, vestendo la maglia del Palermo primavera.

Una stagione tra i baby rosanero e poi inizia la carriera professionistica al Foggia in Lega Pro agli ordini del guru Zeman. Ottima stagione la sua e nel 2011-2012 arriva il salto in B nelle file del Sassuolo, dove ha modo di maturare ed esordire pure in Serie A ma dove è anche poco utilizzato vista la presenza di giocatori ben più blasonati e maturi.

Tre anni e mezzo in totale tra i neroverdi, con le parentesi più che positive a Latina e soprattutto a Bologna.

I due anni consecutivi a Cesena confermano quanto in serie B riesca ad essere determinante.

Nel corso di questo pre-campionato, è apparso tra i più tonici ed esperti, ha mostrato di poter avere una marcia superiore rispetto ad altri compagni.

Il suo estro potrebbe dare delle grosse chance per scardinare le asfittiche difese cadette.

Matteo

Dal Dossier 2018-19

Al suo arrivo riponevamo grandissime aspettative su Laribi. In effetti ad inizio campionato ci eravamo anche fatti la bocca buona a suon di pregevoli tentativi di passaggi smarcanti e di tiri da tutte le posizioni. Poi ad un certo punto il nulla, Laribi spariva letteralmente durante le partite ed è emersa quella discontinuità che gli ha impedito di fare il definitivo salto di qualità in carriera. Si è ripreso molto bene nel finale di stagione e durante i Play Off è stato protagonista. Facciamo un medione incredibile, e la media risulta proprio appena sufficiente.