Ivan Pedrelli Nato a: Bologna Il: 08.04.1986 Nazionalità: italiana Altezza: 182 cm Peso: 74 Kg Ruolo: Difensore destro Club Scuola: Bologna Nazionale: Under 20: 1 pres. 0 gol

Terzino destro di soli vent'anni ma con già una stagione tra i professionisti alle spalle, Pedrelli è l'ultimissimo acquisto estivo dell'Hellas Verona 2006-07. Il suo ingaggio, infatti, è avvenuto proprio nei minuti finali della seduta del 31 agosto con lo scopo di colmare almeno in parte il «buco» lasciato sulla corsia laterale destra dalla partenza di Cassani. Vista l'importanza dell'eredità che è destinato a raccogliere e le poche informazioni sul suo conto, sorge spontaneo chiedersi chi sia più precisamente questo Pedrelli.

Ivan nasce a Bologna e cresce calcisticamente vestendo la maglia della propria città. Nel 2003-04, a diciasette anni, entra a far parte della primavera rossoblu. In quella squadra ci sono «stelle» come i fuoriquota Meghni, Loviso e Terzi (tutti classe 1984 ed oggi titolari tra i grandi) ma il Bologna manca di 3 punti la qualificazione ai play-off. Pedrelli è comunque già titolare e diventa presto uno dei punti di forza della primavera: nel 2004-05 i rossoblu chiudono terzi la regular season (nella quale Ivan mette a segno anche una rete) ma vengono poi schiantati dall'Atalanta agli ottavi di finale (0-3 e 0-1 con Defendi e Manzoni in grande evidenza).

Nel frattempo il Bologna è retrocesso in Serie B e con la stagione 2005-06 numerosi giovani entrano nell'orbita della prima squadra: tra questi si segnalano in particolare Costa, D'Aniello, Francesco Della Rocca ed appunto Pedrelli. Ivan gioca dapprima due gare in Coppa Italia, poi torna fugacemente in primavera dove trova il tempo di realizzare un gol; infine il Bologna, che stenta più del previsto nell'avvio del campionato cadetto e si trova con l'infermeria piena, lo fa debuttare in B all'11° giornata, in una difficile trasferta a Catania finita 1-1. Da quel momento il giovane entra stabilmente in prima squadra ed arriva a collezionare (prima con Ulivieri e poi con Mandorlini) 11 presenze tra novembre e febbraio, di cui 6 da titolare per un totale di 716 minuti giocati ed una media-voto di 5,72. Nel finale di stagione però, quando il Bologna sfiora quasi l'impresa di agganciare i play-off, Pedrelli non riesce più a trovare spazio. Il giovane, in pratica, non è ancora ritenuto pronto per affrontare un campionato di B da titolare in una squadra che lotta per la promozione e così in estate passa in comproprietà al Venezia, in C1.

La permanenza in laguna dura però poco più di un mese, proprio perchè il Verona, con la formula del prestito, decide di metterlo a disposizione di Ficcadenti. Il mister vede così salire a quattro i potenziali candidati al ruolo di terzini, con gli «adattati» Turati e Teodorani sulla carta titolari, e gli esterni di ruolo Ricca e Pedrelli a svolgere la funzione di prime riserve. L'impressione è che sia ancora poca roba. Pedrelli, destro naturale, vanta infatti buone doti atletiche ma pecca ancora di esperienza e (talvolta) di concentrazione. Non rimane allora che rifugiarsi in un ardito parallelismo storico-statistico: Cassani, quando arrivò sconosciuto a Verona, aveva proprio vent'anni e solo due presenze in B alle spalle e tutti conosciamo la qualità delle sue successive stagioni in gialloblu. Chissà che la storia non possa ripetersi anche con questo giovane bolognese...

Enrico