Giuseppe Russo Nato a: Catania Il: 27.06.1983 Nazionalità: italiana Altezza: 183 cm Peso: 74 kg Ruolo: Centrocampista Palmares: 2 promozioni in serie B (Rimini 2004-05, Gallipoli 2008-09), 2 supercoppe di Lega (Rimini 2004-05, Gallipoli 2008-09) Club Scuola: -

Doveva essere uno dei tre-quattro giocatori su cui il Gallipoli puntava per rifondare la squadra in preparazione al prossimo campionato cadetto ma Nereo Bonato è riuscito a strapparlo con grande tempismo dal Salento portandolo a far parte del nuovo progetto Verona. Giuseppe Russo, pezzo pregiatissimo della Lega Pro, arriva così in gialloblù con un contratto di quelli che non se ne vedevano da tempo immemore: acquisto a titolo definitivo, durata triennale e cospicuo ingaggio da categoria superiore. Ma l'aspetto economico non è stato l'unico fattore a far decidere al giocatore siciliano di abbandonare Gallipoli. L'acquisto già concluso del compagno di squadra Cangi e la trattativa ben avviata con Esposito hanno dato una ulteriore spinta al ragazzo che, attirato anche dalla nomea e dal fascino del tifo gialloblù e soprattutto dall'ambizioso progetto di rilancio, non ha esitato a scegliere Verona per continuare la propria carriera.

Carriera che per un giocatore del calibro di Giuseppe Russo meriterebbe di proseguire stabilmente in serie B, per quanto il ragazzo ha fatto e sta facendo vedere in campo. Quella serie B che Giuseppe ha assaporato solo ventenne all'esordio, in un lampo a Messina, e successivamente a Catanzaro, in quella stagione disastrosa che segnò per la squadra calabrese retrocessione, fallimento e cancellazione dai campionati professionistici. Per il resto Russo si è sempre dovuto accontentare di campionati di serie C, tutti ben giocati, e con squadre quasi sempre protagoniste, a partire dal Rimini 2004-05 e Gallipoli 2008-09, capaci di conquistare la promozione vincendo il proprio girone e la Supercoppa di Lega, passando per il Grosseto 2006-07, con il quale Russo ha vissuto solo la prima parte di una stagione che si è conclusa anche in quel caso con promozione in B e vittoria del girone e della Supercoppa.

La grande affidabilità in campo farà di Russo sicuramente un perno fondamentale del centrocampo gialloblù sia come mezzala in un centrocampo a tre, sia come centrocampista difensivo in una diversa disposizione. A primo impatto il giocatore impressiona per la fisicità e per la grinta che spiana durante le partite. Con gran determinazione, Russo non sdegna il tiro dalla distanza, riuscendo a collezionare ad ogni stagione anche una manciata gol che rappresentano un valore aggiunto non indifferente.

Giuseppe Russo è un giocatore che non deluderà.

Dal Dossier 2009-10:

Giuseppe Russo con un rendimento praticamente costante per tutta la stagione si è dimostrato un buon elemento dal quale ripartire per la prossima stagione. Molta quantità e pochi fronzoli. Forse l'intensità non è sempre stata al massimo ma in ogni caso il risultato è stato praticamente sempre soddisfacente. A dire il vero l'anno prossimo vorremmo rivederlo giocare sempre come ha fatto nella gara interna contro il Ravenna, quando ha fatto il diavolo a quattro per tutti i novanta minuti. Ah, se solo quel maledettissimo tiro da fuori non si fosse stampato sull'incrocio della porta portoguarese...Il suo giudizio è discreto.

Dal Dossier 2010-11:

Quanto è stato inguardabile nella prima parte del campionato tanto è stato «bello» nella fase finale. Russo probabilmente è stato uno dei giocatori della scorsa stagione che più ha pagato la delusione e la sfiducia della mancata promozione dell'anno scorso. Poi è arrivato Mandorlini, l'ha rigenerato e l'ha rimandato a combattere in mezzo al campo. Abbiamo visto un buon Russo nella seconda parte del campionato, un giocatore pronto al salto di categoria. Tra girone d'andata e di ritorno la media dice discreto.

Dal Dossier 2011-12:

E' sempre difficile dare una valutazione al lavoro svolto da Russo. Non possiamo dire che sia un cattivo giocatore, non possiamo dire che non si impegni, non possiamo dire che non abbia svolto il proprio lavoro, eppure... c'è sempre qualcosa che ci sfugge. Di sicuro il suo contributo non è stato determinante ne disastroso altrimenti ce ne saremmo accorti. Lo possiamo definire come un «incompiuto gialloblù», un centrocampista ne carne ne pesce, discreto comprimario quando c'è da dare solidità al reparto ma nulla più. Dopo tre stagioni tutte più o meno simili questo giudizio equivale però ad una bocciatura. In ogni caso il suo contributo è SUFFICIENTE.

Valeriano