Nato a: Como
Il: 22.01.1982
Nazionalità: italiana
Altezza: 174 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Attaccante
Palmares: -
Club Scuola: Como
A vederlo non gli daresti un soldo, con quella camminata un po' strana quasi in punta dei piedi, quel fisico non certo prestante da attaccante, non alto e nemmeno magrissimo. Eppure questo ragazzo comasco è stato il capocannoniere della Lega Pro 09/10 con il Pergocrema, mettendo a segno la bellezza di 18 gol. A Verona, 18 gol in una stagione non sappiamo nemmeno cosa siano dato che spesso nemmeno tutti i nostri attaccanti messi assieme segnano così tanto.
In attesa di ulteriori fuochi d'artificio che ci sono stati promessi, Giuseppe Le Noci è per il momento il fiore all'occhiello del mercato gialloblu 2010/11. Grazie all'ottima stagione in terra cremasca infatti, il giocatore ha suscitato gli interessi di più di qualche squadra in serie B e averlo portato a casa è un buon risultato. L'interesse del calcio «che conta» Giuseppe l'aveva già suscitato attorno ai 19 anni quando la Lazio lo preleva dal Como per vedere di che pasta fosse fatto. La carriera poi non evolve come da premesse e Le Noci inizia a giocare veramente a calcio partendo dalla serie C2, prima all'Aglianese e poi per tre stagioni nell' Alto Adige dove sfiora anche una promozione in C1. Mauro Gibellini all'epoca era il ds della squadra tirolese e non si è più scordato del giocatore. Successivamente Le Noci gioca ancora in C2 al Carpenedolo per due stagioni e quindi il salto in Prima Divisione con il Pergocrema. In linea con le discrete stagioni precedenti la prima stagione, ottima invece la seconda con il record di gol segnati che gli vale il titolo di capocannoniere.
Il giocatore che Gibellini ritrova nel Verona è un po' cambiato rispetto agli anni passati nell'Alto Adige. Le Noci si è evoluto sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo caratteriale, diventando più costante nel rendimento. E' un giocatore che è nato come centrocampista offensivo di fascia ma che via via ha preso le caratteristiche di seconda punta. Nell'ultima stagione al Pergocrema tante scelte davanti non c'erano e quindi si è adattato a fare anche da prima punta e questa collocazione tattica lo ha aiutato a trovare più spesso la via del gol. Specialista in punizioni e rigori, è anche molto veloce e temibile nell'uno contro uno.
Come premesso, riteniamo che quella passata sia stata la «stagione della vita», quindi valanghe di gol, ahinoi, non ne vedremo. Tuttavia riteniamo che le 7-8 reti a stagione siano assolutamente un obiettivo raggiungibile e auspicabile.
Stagione 2010-11
Per un attaccante che trovi, uno che perdi. Le Noci è andato in netta controtendenza rispetto al resto della squadra. Era partito discretamente con qualche gol e buone prestazioni e poi è affondato miseramente nella mediocrità, tanto che a lui Mandorlini ha preferito spesso altri giocatori che con il ruolo d'esterni non avevano nulla a che spartire. Se vogliamo trovare i momenti topici che hanno determinato questa involuzione possiamo citare l'errore clamoroso di La Spezia e il rigore sbagliatocontro il Pergocrema. Mettendoci tutta la buona volontà, anche usufruendo di una sorta di amnistia dovuta alla promozione non ci sentiamo di dargli più di uno stiracchiato SUFFICIENTE.
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