Gianni Munari Nato a: Sassuolo (Mo) Il: 24.06.1983 Nazionalità: italiana Altezza: 185 cm Peso: 84 kg Ruolo: Centrocampista destro Palmares: - Club Scuola: Sassuolo Nazionali Giovanili: -

Dopo tre mesi di ricerche, al penultimo giorno di calciomercato, l'Hellas tappa finalmente la falla lasciata dalla partenza di Valon Behrami, con l'ingaggio dal Chievo Verona di Gianni Munari. Un acquisto che ha colto un pò di sorpresa visto che il suo nome non era circolato molto fra gli addetti ai lavori, ma che potrebbe rappresentare un tassello importante per il Verona che verrà. Si tratta infatti di un giocatore di buone potenzialità, forte fisicamente e caratterialmente, richiesto tra l'altro dallo stesso Ficcadenti. Dopo la sfuriata del mister e le minacce di Pastorello, questo rappresenta sicuramente una segnale importante da parte della società e del ds Sensibile. Vedremo se sarà seguito pure dai necessari acquisti di un difensore ed un attaccante.

Ma intanto occupiamoci di Munari. Come detto si tratta di un ragazzo ancora molto giovane, ma che in rapporto ai compagni di squadra che incontrerà a Verona, sembra dotato già di una buona esperienza. A lanciarlo nel calcio che conta è stata la squadra della sua città, il Sassuolo, dove ha debuttato tra i professionisti nel 2001.
In una squadra che lotta nei bassifondi della classifica Munari riesce a ritagliarsi 25 presenze (solo 8 da titolare) mettendo a segno una rete. Alla fine gli emiliani si salvano solo grazie al ripescaggio, ma dura poco. L'anno successivo infatti il Sassuolo chiude ancora al penultimo posto e ai play-out retrocede. Per Munari è una stagione interlocutoria: 25 presenze (14 da titolare), un gol ed un mediocre 5,81 di media-voto, ma a fine campionato arriva comunque la chiamata dalla C1, da parte del Giulianova.

In Abruzzo Munari trova il clima ideale per emergere e pur bloccato da ripetuti infortuni, gioca 19 partite da titolare (25 in totale), mette a segno 3 reti e si mostra tra i più positivi della squadra con un 6,03 di media-voto. Ma ad impressionare è soprattutto il piglio, la personalità e la determinazione che convincono Sartori del Chievo a tesserarlo, prima di girarlo in comproprietà a Trieste.
Con gli alabardti Munari parte benissimo. Tesser gli affida la maglia da titolare e il giovane lo ricambia mettendo a segno anche due gol (alla 7° a Catania e alla 10° a Bergamo contro l'AlbinoLeffe). La squadra però stenta ad ingranare in classifica, il gioco latita e così Munari finisce in inverno nella lista nera. Alla 17° e alla 18° gioca solo dei spezzoni di partita, poi dalla 19° alla 23° non vede più il campo. Il rendimento della Triestina però non migliora granchè (solo 1 punto in 4 gare) e così Tesser è costretto a rispolverarlo. Munari risponde con orgoglio, segna altre tre reti (ancora Catania e AlbinoLeffe, più il Venezia) ma ormai il rapporto tra i due si è rotto. Dopo il gol con i lagunari, alla 39° giornata, infatti Munari punta l'indice contro Tesser che in tutta risposta lo manda negli spogliatoi e il turno dopo lo lascia in tribuna. Nel finale così il centrocampista si deve accontentare solo di pochi minuti di partita, anche nei play-out.

A salvezza ottenuta il nuovo patron Tonellotto lo conferma, Munari gioca da titolare nella prima di campionato contro il Bologna e sfiora pure la rete della vittoria (Mezzano dei felsinei salva sulla linea). Poi però a sorpresa il Chievo ne riacquista la metà e lo gira all'Hellas.
Centrocampista dotato fisicamente ed atleticamente, non ha di sicuro la dinamicità e la progressione di Behrami ma grazie ad un buon tiro e ad un spiccato senso del gol può comunque dire la sua in fase offensiva. Presumibilmente Ficcadenti lo schiererà a destra accanto ad Italiano e Mazzola. Il suo contributo sarà inevitabilmente diverso da quello del kossovaro, ma per paradosso questo potrà giovare al gioco della squadra per sfruttare meglio le doti di Cassani in sovrapposizione ed evitare intasamenti sulla fascia come successe lo scorso anno tra Rosina e Behrami.

Stagione 2005-06

Arrivato l'ultimo giorno del mercato estivo con l'ingrato compito di sostituire l'esplosivo Behrami, ha conquistato nel giro di poco tempo la fiducia del popolo gialloblu; e se eguagliare le prestazioni del talentuoso svizzero era un'impresa sin da subito impossibile, Munari ha comunque saputo coprire il ruolo di esterno di centrocampo con estrema dignità, specie nella prima parte del campionato. Discreto tecnicamente, Gianni ha dimostrato ottime capacità atletiche e di corsa (che si esaltano quando può aggredire ampi spazi di campo), nonchè un fiuto del gol notevole per un centrocampista. A nemmeno 23 anni è uno dei più interessanti prospetti italiani nel suo ruolo. Tanto che per lui potrebbe essere già arrivato il momento di lasciare Verona...

Prima di abbandonare la barca che affondava, Munari è stato venduto al Palermo durante le ultime svendite pastorelliane. A questo punto il buon Gianni vede decollare la propria carriera andando a giocare parecchi campionati di serie A e qualcuno di serie B, tutti a buon livello, confermadosi un giocatore molto solido e affidabile.