Filippo Pensalfini Nato a: Rimini Il: 08.02.1977 Nazionalità: italiana Altezza: 183 cm Peso: 77 kg Ruolo: Centrocampista Palmares: 1 promozione in serie C1 (Sassuolo 2005-06)1 promozione in serie B (Sassuolo 2007-08) Club Scuola: Cesena

Bonato e Remondina lo hanno corteggiato a lungo e alla fine lui ha ceduto alle lusinghe seguendo ancora una volta il suo direttore sportivo e ritrovando il suo «mister».
Filippo Pensalfini si identifica perfettamente nel centrocampo a tre che Remondina utilizzerà sia in caso di 433 sia in caso di 4312 occupando la posizione di mezzala sinistra.

Pensalfini nasce nel febbraio del 1977 a Rimini, fa tutta la trafila delle giovanili al Cesena senza mai esordire in prima squadra. Da li in avanti inizierà un lungo pellegrinaggio che lo porta a toccare diverse squadre tra nord, centro e sud, tra C1 e C2, con una sporadica apparizione in serie B con la Fermana. A gennaio del 2002 arriva la svolta nella carriera di Filippo: Nereo Bonato ds del San Marino lo chiama alla sua corte ed è l'inizio di una «infatuazione professionale». Pensalfini seguirà le sorti di Bonato prima nello spiantato ma discreto Monza in C2 e poi nel 2004 al Sassuolo, giusto in tempo per iniziare la cavalcata che porterà la squadra emiliana dalla C2 alla serie B.

A Sassuolo Pensalfini incontra Remondina con il quale allaccia un profondo rapporto di stima reciproca dentro e fuori dal campo, dal terreno d'allenamento allo spogliatoio.

Precisiamo che sbaglia chi pensa che Pensalfini sia il classico giocatore «paraculato».
L'apprezzamento nei suoi confronti si basa infatti sull'estrema affidabilità del giocatore: basti guardare lo score delle presenze nelle varie annate per accorgersi che il ragazzo ha sempre giocato con continuità in tutte le categorie segnando anche un certo numero di reti. Mentalmente l'approccio è quello giusto, mai uno screzio con l'allenatore, massima serietà dentro e fuori dal campo. Notare che nell'ultima stagione col Sassuolo in serie B ha giocato ben 32 gare nonostante in panchina sedesse il pretenzioso e capriccioso Mandorlini: ebbene, Pensalfini è riuscito a convincere anche lui, diversamente da quanto hanno fatto altri protagonisti della promozione nero-verde che si sono dovuti accomodare in panchina. Durante l'estate Pensalfini è stato corteggiato a lungo dal Cesena sulla cui panchina siede Pier Paolo Bisoli che due stagioni or sono, ai tempi del Foligno, ebbe modo di definire Pensalfini come «il migliore centrocampista di tutta la serie C».

Nonostante i 32 anni compiuti Pensalfini è fisicamente ancora perfettamente integro e ha ancora molta benzina da bruciare, anzi, diremmo piuttosto del diesel v-power visto che non la smette mai di correre per il campo a recuperare palloni, lanciandoli (bene) in avanti per poi inserirsi in attacco e segnare gol pesanti.

Se tutto va bene dovremmo aver trovato un centrocampista ad alto rendimento assicurato, insomma, quello che si può definire un centrocampista con i contro...fiocchi.

Valeriano