Fabrizio Cammarata Nato a: Caltanisetta Il: 30.08.1975 Nazionalità: italiana Altezza: 175 cm Peso: 73 kg Ruolo: Attaccante Club scuola: Juventus Palmares: 2 promozioni in A (Hellas Verona 1995-96, 1998-99) Nazionale: Nazionale Under21: 4 pres. 1 gol (debutto: 20.12.1995)

Tutto parte da Caltanissetta dove, il 30 agosto del 1975, nasce Fabrizio Cammarata. Fabrizio sin da giovanissimo emigra a Torino, dove viene aggregato alle giovanili della Juventus. Ben il nome suo e quello di Alex Del Piero sono sulla bocca tutti: i due infatti segnano a raffica con la maglia della Primavera, con cui vincono contemporaneamente il campionato ed il Torneo di Viareggio nel 1994. Cammarata è un bomber di quelli doc, fiuta il goal come solo i migliori centravanti sanno fare, ed è difficile non pronosticargli un futuro roseo.

E tuttavia una volta aggregato, nel 1993, alla prima squadra della Juventus, dopo aver respirato un po' di calcio che conta senza neppure accumulare 1 solo minuto in partite ufficiali, viene ceduto all'Hellas Verona, nell'estate 1994. Da lì in poi le strade di Fabrizio e della Juventus non si incontrano più. Il biennio del giovane Cammarata in terra scaligera è molto positivo: in due anni di Serie B il ragazzo mette assieme 65 presenze segnando 18 goal. Successivamente firma con il Torino, ingrossando la colonia dei calciatori che hanno indossato le maglie di entrambe le società piemontesi. Annata così e così (21 presenze, 3 goal), cui ne fa seguito un'altra non particolarmente brillante al Pescara (28 match giocati, 5 segnature).

Arriva così l'estate del 1998, e per Fabrizio è l'ora di rilanciarsi. Ad appena 23 anni quale destinazione migliore di quel Verona dove si è imposto all'attenzione di tutti? E difatti del ritorno nella sua città adottiva Cammarata beneficia alla grande: in due campionati, uno di Serie B ed uno di Serie A, mette assieme 61 presenze e 21 goal, fondamentali per i destini dei veneti. A quel punto Cellino, che vuol dare al Cagliari una dimensione consolidata, investe ben 14 miliardi delle vecchie lire (!!!) nel suo cartellino e, nel luglio del 2000, lo porta in Sardegna. Tutti nutrono in lui grossa fiducia. Fiducia però non ripagata adeguatamente al punto che, nel gennaio del 2004, dopo 107 incontri e 24 reti, viene ceduto al Parma. Ma in Emilia le cose vanno anche peggio: 14 partite giocate, neppure 1 goal siglato.

Da qui in poi, per Cammarata inizia una parte di carriera fatta di pochissimi alti e tantissimi bassi. Cambia infatti squadre con frequenza disarmante. Dal 2004 al 2012 veste le casacche di Catanzaro (2004/2005), Pescara (2005/2006), Taranto (2006/2008), Salernitana (gennaio – giugno 2008), Pro Patria (giugno 2008/ gennaio 2009), Sambenedettese (gennaio – giugno 2009), Pro Vasto (2009/2010) e infine Renato Curi Angolana (2010/2011, in Serie D) e Sulmona (2011/2012, in eccellenza). Ben 9 società diverse, vale a dire più di una ogni anno, con un bottino complessivo di 203 partite giocate e 50 reti segnate.

Adesso Cammarata, a 38 anni, è ancora nel mondo del calcio. Conclusa l'esperienza da giocatore nell'estate passata, si è subito messo all'opera come allenatore. Cominciando dal basso, dalla più classica delle gavette: è infatti l'allenatore degli esordienti della Delfini Biancazzarri, che altro non è che la sezione giovanile del Pescara Calcio. Dove, evidentemente, Fabrizio ha lasciato un buon ricordo. E chissà se, di tanto in tanto, racconta ai suoi ragazzini di quanto seminava il panico, tra le difese avversarie, al fianco di un certo Alessandro Del Piero!

Tratto da: http://www.canalejuve.it/news/mb-meteore-bianconere-fabrizio-cammarata-85189