Nato a: Napoli
Il: 20.06.1996
Nazionalità: italiana
Altezza: 168 cm
Peso: 64 kg
Ruolo: Attaccante
Club Scuola: Roma
C'è un giocatore che mi ha fatto diventare pazzo durante una partita? E io me lo compro. Così fece il Milan con Franco Bergamaschi dopo il 5-3 subito ad opera del Verona e così ha fatto il Verona con Daniele Verde che ci ha distrutto durante l'orribile prestazione di Avellino culminata con la sconfitta per 2-0. Partita tra l'altro che segnò probabilmente il punto più basso a livello prestazionale della scorsa stagione.
Ora, senza scomodare i santi e facendo le dovute proporzioni, salutiamo l'arrivo di Daniele Verde in gialloblu con una certa dose di entusiasmo perché si tratta di un giocatore dal talento riconosciuto che deve solo fare il salto di qualità definitivo nel calcio che conta. Già due stagioni fa era stato mandato in prestito dalla Roma al Frosinone per testarlo in serie A ma il giocatore non ha trovato spazio. Qualcosa di meglio ha fatto nella seconda parte di stagione a Pescara. Veramente molto bene invece il campionato ad Avellino, soprattutto quando ha trovato un allenatore preparato come Novellino che ha saputo capirlo e sfruttarne al meglio le abilità.
Nella serie cadetta Verde si è dimostrato un giocatore che con la palla tra i piedi ci fa un po' quello che vuole. Assoluta padronanza della sfera, numeri da giocoliere ma anche un gran tiro dalla distanza sia con la palla in movimento sia da calcio piazzato. In pratica appena vede la porta lui tira e spesso centra la porta. Ci siamo accorti dell'importanza di questa caratteristica l'anno scorso quando abbiamo visto come Bessa fosse in grado di risolverci le partite e quando ad un certo punto anche Siligardi si è risvegliato dal torpore e ha ripreso a far gol dalla distanza. L'anno precedente, disastroso, in Serie A è stata una grave mancanza in rosa dato che chi aveva quelle caratteristiche, Viviani e Siligardi, non le ha mai sfruttate, mentre altri ci hanno provato ma il piede era quello che era. Ben vengano quindi forze fresche che hanno entusiasmo e anche, perché no, una certa dose di incoscienza calcistica.
Daniele Verde con Novellino ha dato il meglio di se partendo dalla fascia destra per poter andare a finalizzare col sinistro, suo piede preferito e oltre ad attaccare ha imparato anche a ripiegare per recuperare palla e sacrificarsi per i compagni. La Roma non ha voluto mollarlo e ce l'ha ceduto in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, che equivale ad un eventuale premio di valorizzazione. Probabilmente farà la riserva a Cerci ma non sarebbe la prima volta che un giovane soffia il posto al giocatore esperto. In ogni caso avere riserve di qualità è un vantaggio non da poco.
HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001
( 8626 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte. Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[hellastory.net] - {ts '2024-12-21 08:36:07'} - {ts '2024-12-21 15:36:07'} [browser]