Nato a: Roma
Il: 04.12.1979
Nazionalità: italiana
Altezza: 186 cm
Peso: 84 kg
Ruolo: Attaccante
Palmares: -
Club Scuola: Lazio
Romano, classe 1979, Morante arriva a Verona nel pieno della maturità per una punta. Il ragazzo cresce nelle giovanili della Lazio senza trovare spazio in prima squadra. Inizia per lui così l’avventura nelle serie minori: C2 con Mantova, C1 col Lecco con risultati abbastanza buoni per una giovane punta. Il Treviso lo porta in serie B ma Morante non entusiasma. Gli anni successivi sono un susseguirsi di stagioni anonime in C1 tra altrettanto anonime squadre del nord e del sud del Paese. A frenare Morante soprattutto qualche limite caratteriale visto che il ragazzo è un po' troppo esuberante e purtroppo, i risultati, che non rispecchiano le aspettative, aggravano la situazione. Le stagioni passano e con gli anni arrivano maturità ed esperienza, due qualità che per una punta potente sono fondamentali. Nel 2005-06 si ritrova in serie C2 nella Pro Vasto a dover ricominciare quasi da zero. In Abruzzo, Morante mette a segno 14 reti in 28 partite in un campionato esemplare. Morante diventa all’improvviso uomo-mercato e l’estate successiva è protagonista di infinite telenovele estive che lo danno vicino a squadre di C1 e di B. Alla fine dopo un lungo tira e molla la spunta la Sambenedettese. Morante diventa uno dei leader dello spogliatoio marchigiano e colleziona ben 18 reti in 30 partite. La Sambenedettese diventa quasi Morante-dipendente tanto che, quando l’inverno scorso Morante accusa un calo fisico, i risultati della squadra ne risentono oltre misura.
Ancora una volta a fine stagione Morante torna ad essere un pezzo pregiato del mercato. La Sambenedettese lo cede al Verona dopo una serie infinita di trattative che vedevano coinvolte anche Bari e Cesena in serie B e Padova e Venezia in serie C1.
Il ragazzo conferma il proprio carattere ambizioso scegliendo la squadra più blasonata: l’Hellas Verona.
Daniele Morante è quel che si può chiamare «un attaccante di categoria». Di testa, da lontano, d’opportunismo, su rigore: Morante è in grado di segnare in tutte le maniere. Fisicamente è ben dotato e con l’esperienza acquisita ha imparato a far valere i suoi 186 centimetri d’altezza e i suoi 86 chili di peso. A San Benedetto si è dimostrato molto attento a sfruttare le disattenzioni delle sprovvedute difese avversarie trovandosi spesso a tu per tu con il portiere dopo essersi incuneato nei buchi lasciati dagli avversari. Ottimo anche in fase di manovra, dove ha imparato a tornare a centrocampo per far salire la squadra riproponendosi poi in fase di conclusione. Per tanti motivi ci ricorda un po’ Bogdani. Per un tipo come lui, giocare davanti ad un grande pubblico come quello scaligero sarà per lui sicuramente motivo di orgoglio e di ulteriore stimolo.
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