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Hellas Verona english presentation

La scheda di Daniele Cacia

Cacia
Daniele Cacia


Nato a: Catanzaro
Il: 23.08.1983
Nazionalità: italiana
Altezza: 182 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: Attaccante
Club Scuola: Piacenza
Palmares: 1 promozione in serie A (H. Verona 2012-13)

Eravamo negli anni della povertà sportiva imposta dall'entourage pastorelliana quando Daniele Cacia esplose come calciatore. Precisamente stiamo parlando della stagione 2005-06, quando noi ci dovevamo accontentare di un acerbo Sforzini come prima punta e di una pletora di mezze punte «guizzanti» ma poco concrete. Ci aggrappavamo ai gol di Adailton e guardavamo sognanti le squadre che potevano disporre di bomber veri, tipo il Piacenza, che schierava questo ventidueenne capace di infilare la porta mediamente una partita si ed una no. Lo guardavamo col binocolo anche la stagione successiva, quando noi precipitavamo in serie C e Cacia continuava a segnare gol a grappoli, sempre con la media di una rete ogni due partite, sfiorando per un pelo (e ci ricordiamo quanto ci costò quel pelo!) col Piacenza di Iachini i play off.

Poi le cose sono cambiate un po' per tutti. Cacia si fa male, grave frattura a perone e malleolo, ma decide di provare lo stesso la serie A con la Fiorentina ma non va, quindi ancora la A col Lecce dove gioca molto ma segna poco ed a febbraio si rompe ancora una volta la gamba finendo la stagione con 22 presenze e soli 2 gol. Prova a fare un passo indietro, serie B con la Reggina ma lui, catanzarese, non trova lo stimolo giusto per riprendere a macinare gol. Quindi l'ennesimo passo indietro, umile se vogliamo, e torna nel suo Piacenza. Ma è un Piacenza lontano anni luce da quello che aveva lasciato e nonostante i 17 gol in 34 presenze (ancora una volta, un gol ogni due gare!) la sua squadra precipita in serie C. In Cacia torna la voglia di misurarsi con la serie A ma assolutamente non a Lecce dove dice di non voler più tornare. Ci prova quindi col Padova, conquistando la categoria sul campo ma le cose non vanno per il verso giusto nonostante l'annata discreta (33 presenze, 11 reti). Infine, proprio allo scadere del calciomercato, il Lecce neoretrocesso in serie C si libera definitivamente del fardello dell'ingaggio di Cacia e lo cede a titolo definitivo al Verona, ancora una volta alla ricerca di una serie A finora solo «assaggiata» dall'attaccante calabrese.

Questo è quello che ci dicono i piatti tabellini e le schede ufficiali. Ma la carriera di Cacia ha dei risvolti psicologici che vanno oltre questi semplici dati. Non è un caso infatti che Cacia abbia fatto «il goleador» solo a Piacenza. Cacia è un giocatore che per fare bene deve sentirsi al centro di un progetto, deve sentirsi apprezzato e deve avere la fiducia dell'ambiente e dell'allenatore. Probabilmente il passaggio a Firenze in serie A è stato troppo affrettato visto che era reduce da un brutto infortunio e in ogni caso il ragazzo non ha dimostrato di saper gestire la situazione, forse anche data la giovane età. Non è andata meglio a Lecce e a Reggio Calabria dove la voglia di riscatto non è stata convogliata nella giusta direzione. Anche l'ultimo anno a Piacenza e poi a Padova non sono stati molto facili. Troppo nervosismo in campo nonostante le prestazioni confortanti e le due squalifiche col Piacenza per condotta violenta (3 e 4 giornate) più quella rimediata nello scorso dicembre a Padova (3 giornate) sempre per condotta violenta nei confronti di un avversario sono abbastanza indicative in questo senso. La squalifica con il Padova tra l'altro ha segnato uno spartiacque nella stagione, con Cacia messo in discussione da Dal Canto con le conseguenti recriminazioni del giocatore per aver perso la maglia da titolare nonostante le ottime prestazioni di inizio stagione.

Ci troviamo ad avere quindi un giocatore molto forte ma tutto da gestire e ancora in parte da valorizzare. Da parte del pubblico e della società c'è tutto l'entusiasmo per permettergli di fare bene e di trovare a Verona una «nuova Piacenza». Mandorlini sappiamo per certo che stima Cacia, pur non avendolo mai allenato: ci ricordiamo nitidamente un'intervista rilasciata la scorsa stagione in cui il nostro mister diceva, sognando ad occhi aperti, che avrebbe voluto allenare un giocatore come Cacia.

Chiaramente con un giocatore di questo calibro l'impianto di gioco del Verona dovrà cambiare dato che Cacia non è certo uno dei generosi attaccanti di manovra ai quali ci siamo abituati finora ma è un finalizzatore puro, uno che riceve il pallone e segna gol quasi mai banali e tecnicamente molto pregevoli.

Negli anni '90 si sarebbe detto che Daniele Cacia dispone di un innato senso del gol.

Dal Dossier 2012-13 Venticinque reti in una stagione (coppa compresa) a Verona non si erano mai visti e non li aveva visti nemmeno lui. Tra l'altro mai un gol uguale all'altro, tutti di pregevole fattura, non solo di rapina ma anche tanta tecnica. Al giocatore che ci ha portato in serie A a suon di reti possiamo anche perdonare qualsiasi atra cosa, i periodi no capitano a tutti e gli atteggiamenti da «viziato» in campo sono tipici dei giocatori più forti. Ma chi si limita a giudicare Cacia solo come uomo-gol si sbaglia di grosso: le statistiche dicono che il suo gioco e i suoi interventi hanno generato ben 11 assist per i compagni. Come può non fare bene anche in serie A un giocatore simile, oramai arrivato alla piena maturità? Stagione assolutamente OTTIMA

Dal Dossier 2012-13

Probabilmente pensava di poter giocare di più, probabilmente pensava di poter essere protagonista come lo è stato l'anno scorso. Probabilmente è rimasto profondamente deluso invece da come sono andate le cose e anche quando è stato chiamato in causa, quelle poche volte, è sembrato il fratello scarso del Cacia che conoscevamo. C'è da dire però a sua parziale discolpa che il gioco di questa stagione, ottimizzato per Toni, mal si sposava con le caratteristiche di Cacia. Stagione totalmente deludente, un po' per colpa sua, un po' no.

Cacia va in scadenza di contratto con il Verona a giugno 2014 e si accasa al Bologna, società appena retrocessa in serie B.

Valeriano


Carriera in Campionato:
Stagione Squadra Serie Presenze Reti
2000-01 Piacenza B 1 0
2001-02 Piacenza A - -
2002-03 Ternana B - -
genn. 2003 Spal C1 3 0
2003-04 Piacenza B 13 1
2004-05 Piacenza B 6 0
genn. 2005 Pistoiese C1 12 8
2005-06 Piacenza B 37 19
2006-07 Piacenza B 28 14
2007-08 Piacenza B 6 2
gen. 2008 Fiorentina A 3 0
2008-09 Lecce A 22 2
2009-10 Reggina B 27 4
2010-11 Piacenza B 34 17
2011-12 Padova B 33 11
2012-13 Hellas Verona B 39 24
2013-14 Hellas Verona A 13 0
2014-15 Bologna B 38 11
2015-16 Ascoli B 34 17
2016-17 Ascoli B 33 12
2017-18 Cesena B 16 3
2018-19 Novara C 30 11
2019-20 Piacenza C 14 1
2021-22 Nebbiano & Valtidone Ecc. 19 2


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