Nato a: Santiago (Bra)
Il: 24.01.1977
Nazionalità: brasiliana
Altezza: 175 cm
Peso: 68 kg
Ruolo: Attaccante
Palmares: Capocannoniere Mondiale Under 20 (1997), 1 promozione in serie A (Genoa 2006/07)
Club Scuola: Juventude (Bra)
Nazionale: 0 pres. 0 gol
Difficile parlare di Martins Adailton, giocatore giunto a Verona come presunto fuoriclasse e poi incapace di convincere critica e tifosi di tutte le cose positive che si dicevano su di lui. Poche storie, Martins a Verona non è mai riuscito a fare la differenza e solo in poche occasioni si è reso utile alla squadra. La prima stagione con Prandelli non è stata malissimo visti i 7 gol segnati dei quali alcuni decisivi (soprattutto rigori). Ma del resto in quella squadra ci voleva poco per ben figurare vista l'abilità con cui il tecnico bresciano disponeva i giocatori in campo. L'anno scorso invece Adailton è andato male. La prima parte della stagione l'ha vista dalla panchina, poi quando, ha causa dei molteplici infortuni e squalifiche di Bonazzoli, Mutu e Gilardino, è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare non ha mai inciso, ad eccezione degli importanti gol contro Napoli e Bologna. Troppo poco però per meritare la riconferma. Così la società ha deciso di cederlo al Palermo ma lui ha rifiutato e a mio parere questo gli comporterà parecchi problemi visto che il rapporto con la tifoseria si è rotto da tempo. Adailton puògiocare come attaccante centrale o come mezzapunta. Possiede una discreta tecnica anche se difetta in grinta e cattiveria. Spesso si sposta sulla fascia sinistra per aprire spazi e se non si trova in condizione di tirare in porta trova sempre un varco per passare la palla ad un compagno. Peccato che spesso i suoi passaggi siano sballati e fuori misura.
Cresciuto nella Juventude, ha debuttato nella massima serie giovanissimo dimostrando subito grossi problemi nell'andare a segno. Solo 1 gol in 35 partite è un bottino molto magro, sicuramente insufficiente per convincere un club come il Parma. Ma allora perchè il club emiliano lo ha acquistato? Il motivo è semplice, nell'estate 97' in Malesia si disputò il torneo Under 20. Tra i partecipanti c'era il Brasile di Adailton, che trascinò la sua squadra a suon di gol, 11 per la precisione (Saviola quest'anno ne ha fatti 13 nel torneo Under 20 battendo il record di Adailton), conquistando il titolo di cannoniere e l'interesse di molti club prestigiosi. Il Parma se lo aggiudicò per 0 lire visto che il Guarani era affiliato alla società emiliana e così inizio la travagliata esperienza europea.
Stagione 2003-04
I ripetuti infortuni di inizio stagione lo hanno in pratica costretto a giocare solo nel girone di ritorno. Ciò è bastato comunque per far esprimere in pieno il suo contributo che dopo un po' di alti e bassi èstato, nel finale, determinante per la salvezza (come del resto era già accaduto lo scorso anno). Adailton è un giocatore indubbiamente molto particolare, ha grandi doti tecniche e con le sue punizioni è in grado di decidere da solo le partite. Per di più tiene più di qualsiasi altro nella squadra alle sorti del Verona, al quale è legato ormai da un lustro anche a scapito di qualche sacrificio economico (riduzione dell'ingaggio). Per questo merita in pieno la fiducia dei tifosi, anche perchè le insicurezze e la fragilità caratteriale che gli hanno finora impedito di prendere il volo, gli rendono indispensabile sentire la fiducia nell'ambiente.
Stagione 2004-05
Fino a quando l'infortunio non lo ha messo ko Adailton ha giocato in maniera strepitosa trascinando con le sue prodezze la squadra. Un equilibrio cercato da tanto tempo e trovato, dopo troppe stagioni di alti e bassi, grazie a Ficcadenti che facendolo partire dalla sinistra e regalandogli fiducia incondizionata (quella che gli era sempre mancata negli anni passati) ha capito come riuscire a sfruttare al meglio il talento brasiliano. Lui e Behrami con la capacità di saltare l'uomo e creare la superiorità numerica hanno costruito buona parte dei successi dell'attacco gialloblu. Purtroppo il solito infortunio lo ha messo ko da febbraio in poi determinando probabilmente la fine delle speranze di gloria del Verona ed impedendogli ancora una volta di raggiungere la doppia cifra.
Stagione 2005-06
Per la prima volta in carriera ha potuto disputare una stagione intera senza acciacchi ed ha fatto il botto. Adailton ha disputato una prima parte di campionato fenomenale, trascinando (e sovradimensionando) il Verona con le sue giocate e i suoi gol, alcuni dei quali davvero spettacolari (in ordine sparso ricordiamo il primo dello 0-2 con la Cremonese, la punizione contro il Catania o la rete in contropiede a Modena). Quando il livello delle sue prestazioni ha cominciato a calare (dopo le 11 reti dell'andata, ne ha realizzate solo 4 durante il ritorno, di cui 1 sola su azione), contemporaneamente è crollata anche la squadra, che ha perso la sua unica risorsa in zona gol. L'addio al pubblico del Bentegodi al termine della penultima gara di campionato disputata contro il Bari, ha chiuso con amarezza una stagione comunque eccezionale. Verona, per colpa di una dirigenza ottusa (ad essere generosi), rimpiangerà l'Adailton campione (è il quarto bomber di sempre) e uomo.
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