Alessio Cerci Nato a: Velletri (Roma) Il: 22.07.1987 Nazionalità: italiana Altezza: 180 cm Peso: 78 kg Ruolo: Attaccante Club Scuola: Valmontone

Dai, Verona, prova ancora una volta a rilanciare un «campione» che si è perso. Verona intesa come squadra ma anche come tifoseria e come città. Ci siamo riusciti di recente, qualche volta mentre in qualche altra non c'è stato verso. Ora l'ennesima sfida (di Setti) si chiama Alessio Cerci, un giocatore anagraficamente ancora giovane, uno che poteva avere ancora mercato visto che il suo nome è ancora quello di uno che può fare la differenza ma che però allo stesso tempo deve essere ricostruito, in parte fisicamente visto che è reduce da un fastidioso problema al ginocchio ma soprattutto a livello psicologico.
Troppe aspettative su di lui dopo la bella stagione di Torino dove fece faville assieme ad Immobile e si trasformò in gallina dalle uova d'oro per Cairo. Il passaggio all'Atletico Madrid fruttò 18 milioni di euro con un addio polemico all'Italia (togliete i social alle mogli dei calciatori!). L'esperienza accattivante e importante nella capitale spagnola non ha portato i frutti sperati con il solo Simeone a credere in lui. Poche presenze, tante polemiche dentro e fuori dal campo, tifoseria malfidente. In mezzo i prestiti che si tramutano in mezzi fallimenti , a Milano dove è stato parecchio fischiato e poi a Genova dove qualcosina era tornato a far vedere prima di essere operato per risolvere definitivamente il problema alla cartilagine del ginocchio che da un po' lo affliggeva. Alla fine all'Atletico non era più utile e l'ha lasciato libero di trovarsi una nuova squadra.

Cerci poteva sicuramente trovare un'altra sistemazione, sia in Italia sia all'estero però qualcosa deve aver pesato a favore della sua scelta gialloblù. Non certo lo stipendio, visto che non possiamo permetterci follie per nessuno. Sicuramente gran parte del lavoro l'ha fatto «ds» Pazzini, suo compagno (di sventure) al Milan. Pazzini è un giocatore che dà garanzie, un po' come lo era Toni. Se Giampaolo Pazzini è felice di restare a Verona e qui si è ritrovato allora perché non potrebbe ritrovarsi anche Alessio Cerci?
Per uno come lui non sarà difficile trovare un posto da titolare. Esterno d'attacco o seconda punta, importa poco, dentro Cerci c'è ancora una miniera di qualità da far scavare a Pecchia.

Il contratto prevede un anno di contratto più opzione per i successivi tre, in caso di salvezza.

Il popolo gialloblu come al solito chiede fondamentalmente impegno. Non ti regala niente di niente.
La cosa bella è che se Cerci decide di impegnarsi davvero le soddisfazioni saranno reciproche e i risultati assicurati.

Valeriano