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Scorrendo la classifica generale del nostro sondaggio «Il Protagonista» lo troviamo al terzo posto assoluto, dietro ai «mostri sacri» Adailton ed Italiano, ma nettamente primo tra gli acquisti della stagione 2005-06. Anche i principali quotidiani sportivi lo premiano, con una media voto per tutto il campionato al di sopra della sufficenza (6,05). Gianni Munari è stato senza dubbio la sorpresa (purtroppo l'unica) del Verona di questa stagione.
Arrivato l'ultimo giorno del mercato estivo con l'ingranto compito di sostituire l'esplosivo Behrami, Munari ha infatti conquistato nel giro di poco tempo la fiducia del popolo gialloblu; e se eguagliare le prestazioni del talentuoso svizzero era impresa sin da subito impossibile, Munari ha comunque saputo coprire il ruolo di esterno di centrocampo con estrema dignità, specie nella prima parte del campionato. Discreto tecnicamente, Gianni ha dimostrato ottime capacità atletiche e di corsa (che si esaltano quando può aggredire ampi spazi di campo), nonchè un fiuto del gol notevole per un centrocampista (con 4 reti in 37 presenze). Considerando che non ha ancora compiuto 23 anni (lì farà il 26 giugno) significa che stiamo parlando di uno dei più interessanti prospetti del calcio italiano nel suo ruolo.
Peccato che, come è sempre successo negli anni della gestione Pastorello, una volta affermatosi il giovane talento potrebbe già essere destinato a partire. E non verso una meta qualsiasi: Munari è infatti in comproprietà col Chievo, e secondo voci insistenti potrebbe indossarne la maglia già da questa estate (ma si parla anche di interessamenti da parte di club inglesi). Interrogato sulla questione dal quotidiano «Il Verona», il giovane emiliano ha preso tempo: «Nessuno si è ancora fatto
vivo con me. Il mio unico pensiero oggi è quello di portare alla salvezza il Verona. Sono un giocatore dell'Hellas e come tale non voglio pensare ad
altro. Il Chievo? Fa piacere che una società importante come quella del presidente Campedelli mi segua, ma è troppo prematuro parlare oggi del mio futuro. L'Europa? Penso sia il sogno di qualsiasi calciatore confrontarsi con i campioni che militano in Coppa Uefa o meglio ancora in Champions, ma voglio anche vedere se all'interno della società di Corte Pancaldo si muoverà a breve qualcosa. Tutto può ancora succedere».
Munari ha poi tirato le somme sulla stagione che sta per chiudersi: «Sono abbastanza soddisfatto, fatta eccezione per l'ultimo periodo che ci ha visto in netta difficoltà. Oggi siamo un po' stanchi, anche a livello mentale. Dopo un ottimo girone d'andata, nel ritorno abbiamo pagato a caro prezzo l'inesperienza e siamo costretti a lottare per la salvezza. A tal proposito la gara di domenica con il Bari sarà la più importate della stagione. Non possiamo fallire. A noi basta un punto per chiudere una volta per tutte la pratica salvezza ma è comunque una partita da non prendere sotto gamba perché i pugliesi verranno a Verona per giocarsela fino in fondo»
Enrico
[Leggi la scheda di Gianni Munari]
Hellastory, 18/05/2006