Mario Guidetti

Centrocampista - 1.69 m

Con l'Hellas: 49 presenze e 3 gol

Lo chiamavano "tortellino" per il caratteristico fisico con ripieno: 169 centimetri per 68 kg di peso, non proprio un fisico da super-atleta. Eppure le dimensioni ridotte non impedivano a Mario Guidetti di scagliare delle micidiali (e memorabili) bordate. Come quella del gol su punizione all'Udinese di Zico, realizzata all 90' in una gara (vinta 2-1) della stagione 1983-84, inserita non a caso da Hellastory al settimo posto della Top 10 gol allo scadere e considerato dallo stesso Guidetti il più bello della sua carriera in gialloblu. Per lui 2 sole stagioni all'Hellas, perlopiù da comprimario, ma di quelle che contano, con un quarto (1982-83) ed un sesto posto (1983-84) in Serie A. Poco impiegato nella prima (8 presenze e 1 rete), ritrovò continuità di impiego nella seconda (21 presenze e 2 reti), per poi lasciare il Verona proprio alla vigilia della stagione dello scudetto. Una decisione sbagliata, come rircordò un paio di decenni dopo in un'intervista rilasciata a Raffaele Tomelleri per il suo Figurine Gialloblu: "Me ne andai proprio l'anno dello scudetto. Potevo restare, questo è sicuro. Invece, mi offrivano un posto sicuro all'Ancona (in serie C), decisi di andare; piuttosto di restare a Verona e giocare poco, preferii il campo. Mi ricordo che c'era stata anche qualche divergenza di vedute con il mister, cosa vuoi, quando uno gioca poco fa fatica lì per lì a capire le esigenze della squadra. A pensarci adesso, mi rendo conto anch'io che la cosa giusta sarebbe stata rimanere. Ero sul treno dello scudetto e sono sceso alla stazione prima...".