Luciano Bruni
Centrocampista - 1.68 m
Con l'Hellas: 158 presenze e 6 gol
Era ancor più "Nanu" di Galderisi, con i suoi 168 cm scarsi, anche se gli almanacchi, molto generosamente, gliene attribuivano qualcuno di più (in genere 170). Una "falsità" che comunque il centrocampista si portava dietro sin dagli inizi della carriera, quando pure faceva parte della nazionale juniores e quando in lui molti vedevano "un nuovo De Sisti".
Unico handicap, si diceva, la statura, che già una volta aveva bocciato il promettente ragazzino, ai tempi in cui giocava negli allievi del Livorno. Bruni, nonostante le indubbie doti, era stato scartato dagli osservatori di Milan, Inter e Napoli proprio per qualche centimetro in meno.
A salvargli il futuro intervenne però Sergio Cervato, ex centromediano della Fiorentina e della nazionale, che per acquistarlo nel 1976 a nemmeno 16 anni fu disposto a sborsare la ragguardevole cifra di 60 milioni e che, per concludere positivamente la trattativa, ingannò il suo vecchio amico e responsabile del settore giovanile della Fiorentina Egisto Pandolfini scrivendo in tutte le sue relazioni che Bruni era alto 1,72.
Sembra addirittura che Martelli, allora presidente del Livorno, si fosse vantato in giro di aver rifilato una "storica bidonata" ai cugini viola, una bidonata che comunque, vista la classe, l'autorità e la grinta con cui il piccoletto sapeva stare in campo, a posteriori tutti avrebbero voluto prendere.
Un piccoletto capace di entrare con merito, seppure con un ruolo prevalentemente da gregario, nella storia del club gialloblu. Arrivato a Verona nel 1983, Bruni riuscì ad entrare subito nelle simpatie dei tifosi dell'Hellas come comprimario serio ed affidabile, capace sempre di dare il 100% engli scampoli di partita in cui veniva impiegato.Buon interditore di centrocampo che all'occasione si adattava sulla fascia (sostituì diverse volte Fanna) anche se non aveva le caratteristiche del tornante puro. La sua forza era sempre stata quella di farsi trovare pronto quando il mister chiamava.
Alla fine del campionato dello scudetto giocò un buon minutaggio risultando, a tutti gli effetti, il 12° titolare e sebbene mise a segno un solo gol, contro l'Atalanta, le sue prove furono sempre positive e di qualità
La scheda completa