Il gol all'88' di Elkjaer nel 2-1 contro l'Inter (1986-87)
Verona - Inter dell'11 gennaio 1987 è una partita molto particolare. Innanzitutto perchè registra una delle poche vittorie gialloblu nei confronti dei nerazzurri, vittoria per giunta esaltante, arrivata al minuto 88' grazie ad una prodezza di Elkjaer (autore di una doppietta), poi perchè si gioca sotto la neve e, infine, perchè in settimana, lo svolgimento della gara era stato messo in dubbio, e non per il clima atmosferico previsto nel nord Italia, ma per le fitte nubi che si erano addensate sopra la curva sud. La partita contro l'Inter è infatti la prima casalinga dopo i fattacci di Brescia del 21 dicembre '86 (ndr: 600 auto danneggiate, decine di cassonetti dati alle fiamme, vetrine di negozi infrante, cabine telefoniche divelte etc.), tristemente nota come «la classica goccia che fa traboccare il vaso».
Il Sindaco Gabriele Sboarina (a cui a Brescia hanno distrutto l'auto) minaccia di chiudere lo stadio e il Presidente del Verona, Ferdinando Chiampan, gli fa eco arrivando a proporre di non giocare più le partite casalinghe lasciando partita vinta alle squadre ospiti. Fino a quale punto siano serie tali minacce non si sa, ma la trasferta di Brescia è senz'altro uno spartiacque importante nella storia del tifo gialloblu: qualche settimana dopo, il 1° febbraio 1987, la questura di Verona arresterà 12 ultras gialloblu con l'accusa di «associazione a delinquere». Quella domenica di gennaio quindi, in curva sud si respira un'aria diversa e chi scrive, ricorda parecchie discussioni, anche molto accese, tra alcuni «veci» che si dissociano dagli autori dell'impresa di Brescia e chi invece non si sente affatto di condannarli. Ma torniamo alla partita, ultima del girone di andata del campionato 1986-'87, stagione che registra il miglior piazzamento assoluto della squadra
gialloblu dopo quello dello scudetto: 4^ posto con 36 punti, dietro la Juventus, l'Inter e lo stratosferico Napoli di Maradona che vincerà il suo primo titolo tricolore.
L'Inter parte meglio del Verona e, dopo un paio di buone occasioni, riesce ad andare in vantaggio con il solito Altobelli che insacca da distanza ravvicinata su cross di Kalle Rummenigge. Il Verona si scuote e risale la china pareggiando i conti con Preben sul finire del tempo: bellissima l'azione che porta alla realizzazione del danese! Nel complesso la partita è davvero bella e combattuta. La ripresa vede le squadre più contratte, meno disposte a rischiare, gli ospiti tengono maggiormente palla e il Verona è impostato per il gioco di rimessa. Sembra una gara destinata a finire con un pareggio che potrebbe anche accontentare entrambe, ma a soli 2 minuti dalla fine arriva il secondo gol di Preben, bravissimo a battere Zenga con un colpo di testa ravvicinato a fil di palo. La partita finisce con l'assordante coro “Preben Sindaco”.
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