Il gol di Pellegrini al 90' contro il Milan (1989-90)
La sfida di ritorno tra Hellas Verona e Milan del campionato che precede i Mondiali di Italia '90, non è una semplice partita, ma qualcosa di più. Non è la rivalità fra le due squadre a rendere importante l'incontro ma la situazione calcistica dei giorni durante i quali viene giocato. Il Milan di Sacchi è in lotta per tre trofei: Coppa dei Campioni, Coppa Italia e Campionato.In Campionato il Milan è in testa alla classifica a pari merito con il Napoli, dopo che una sentenza della Giustizia Sportiva aveva ufficializzato il risultato di 0-2 a tavolino per la gara Atalanta-Napoli, giocata 2 settimane prima, caratterizzata dal lancio in campo di una monetina che centrò in testa il brasiliano Alemao, sentenza discussa, perché i milanisti accusarono il Napoli di aver messo in scena una simulazione. Il Verona è invece alla disperata ricerca di una vittoria per continuare a sperare nella salvezza.
La partita si gioca allo stadio Bentegodi, l'arbitro è Rosario Lo Bello di Siracusa, si dice di lui, tanto per incitare le polemiche, che sia un meridionalista convinto e che aiuterà il Napoli a conquistare il secondo Scudetto, a scapito del Milan, squadra del nord di un presidente del nord, Silvio Berlusconi.
La partita prende la giusta direzione per i rossoneri al quarto d'ora, quando, dopo un avvio non troppo brillante per la squadra, Simone trova il gol da calcio di punizione: il Milan rimane così in corsa per lo spareggio, dato che il Napoli sta vincendo agevolmente contro il Bologna, mentre il Verona si vede condannato alla retrocessione.
La partita si scalda nel secondo tempo, quando Massaro cade in area e chiede il rigore, ma niente da fare, poi ancora un fallo in area, stavolta su Van Basten, l'arbitro fa segno al Cigno di Utrecht di rialzarsi, ma a questo punto Sacchi perde le staffe e inveisce contro l'arbitro, che a sua volta lo allontana dal campo. Il tecnico di Fusignano viene accompagnato al tunnel degli spogliatoi sotto una pioggia di oggetti. La tensione sale. I diavoli non hanno più la concentrazione necessaria ad una sfida così delicata e perdono il controllo della partita: calcio d'angolo per l'Hellas, batte Fanna e, in mezzo ai difensori immobili, Sotomayor salta di testa e segna il gol del pareggio. Verona esulta, la Milano rossonera s'innervosisce.
Lo spettro della fatal-Verona di 18 anni prima torna ad aleggiare, il riferimento è alla partita Verona-Milan del campionato 1971/72, che il Milan pareggiò, consegnando di fatto lo scudetto alla Juve. Sacchi, tramite i suoi collaboratori, tenta di raddrizzare l'incontro mandando il campo Gullit, ma anche il fenomeno con le treccine si fa prendere dal nervosismo e sbaglia una clamorosa occasione da gol. Le due espulsioni di Rijkaard e Van Basten, quest'ultimo per aver lanciato la maglietta contro l'arbitro, condannano definitivamente il Milan, che subisce il 2-1 ad opera di Pellegrini proprio allo scadere, autore di uno splendido pallonetto che manda in visibilio i tifosi gialloblu. Nella bolgia del Bentegodi i rossoneri vengono decimati dalle espulsioni, nel finale va fuori anche Costacurta, sempre per proteste, il Milan è in 8, la rimonta ormai è impossibile, lo scudetto prende inesorabilmente la strada di Napoli, per il diavolo è una beffa incredibile.
Una vittoria rimasta nella storia del club gialloblu, ma che si rivelerà inutile la settimana successiva, quando il “condor” Agostini condanna l'Hellas alla retrocessione e chiude definitivamente la magnifica epopea del Verona di Bagnoli.
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63' V.Sotomayor, 89' D.Pellegrini (II)
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33' Simone
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A.Peruzzi; L.Favero, N.Gutierrez, V.Pusceddu, V.Sotomayor; G.Gaudenzi (80' M.Magrin), D.Giacomarro, R.Prytz; P.Fanna (72' A.Bertozzi), T.Gritti, D.Pellegrini (II)
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Pazzagli, Tassotti, P. Maldini, Massaro, Costacurta, Baresi, Donadoni, Rijkaard, Van Basten, Evani (67' An. Colombo), Simone (59' Gullit).
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O.Bagnoli
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Sacchi
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82' Rijkaard, 87' Van Basten, 90' Costacurta
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Arbitro
R.Lo Bello (Siracusa - SR)
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