dai nostri inviati Fabio e Florin
Entriamo allo stadio appena in tempo per l'inizio della partita (eterna la coda alle famigerate aree di pre-filtraggio), e subito do una bella pacca a Bonehead facendolo ruzzolare di una fila: lui teme che siano i cosentini che hanno ancora qualcosa da dirgli.. ed invece è solo il saluto un po' troppo esuberante di un amico gialloblù!
Sarà che sei troppo simpatico, ma capisco Lorenzo che ti usa come una bandierina...
Per chi temeva che uscisse il segno 1, visto che la Ternana non sa pareggiare, la paura è durata poco: i primissimi minuti, un paio di affondo rossoverdi, poi capitan Garzon sfiora il palo e due minuti dopo, sugli sviluppi di una bella incursione di Berrettoni e grave incertezza della difesa, Russo porta in vantaggio il Verona.
Ti aspetti la reazione dei padroni di casa, ma non arriva.
Troppo evidente ieri il differenza di tasso tecnico tra noi e loro, ed anche fisicamente sembravano un po' sulle gambe. Solo tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa buttiamo via qualche pallone, sembriamo incapaci di chiudere una partita che abbiamo in mano (Berrettoni, prova a tirare qualche volta!); mi sembrava che Rafael avesse anche fatto un paratone, ma la prospettiva dalla nostra curva non è proprio delle migliori: gli amici nell'intervallo mi dicono che il tiro è andato fuori, nella sintesi non trovo nulla, e quindi sicuramente è andata così. E dunque: Rafael non impegnato, Pugliese il solito mastino, difesa attenta (zero gol in trasferta, sarà un record?!) con Ceccarelli ormai collaudato marcatore (suo al 25' della ripresa il gol che di fatto chiude la partita), centrocampo attento e preciso con Esposito in cabina di regia, Colombo davanti che aiuta sempre la squadra a salire, e Di Gennaro che in più di un'occasione potrebbe fare il terzo... va bene così.
Sempre un piacere la trasferta Ternana: ci sono stato tre-quattro volte, la prima nel 1975 in occasione del celebre spareggio. Ieri anche il vecchio Liberati mi è sembrato appunto «vecchio» e fatiscente, in tono con una squadra ed una tifoseria che rende a corrente alternata.
Rimpianti della giornata? Non aver strapazzato Bonehead come si doveva, considerata anche la doppia marcatura.
Ci rifaremo alla prossima!