Il 2011 sta ormai per finire ed i campionati sono fermi per un paio di settimane. Questi giorni rappresentano un momento propizio per fare un bilancio della prima parte di stagione, e ciò vale non solo per il nostro Hellas, ma anche per i giocatori gialloblu in prestito.
Nel nostro aggiornamento di settembre avevamo scritto in particolare di un Le Noci scatenato in zona gol, di un Torregressa infortunato e di Dianda e Ciotola alla ricerca di un posto stabile tra i titolari; da allora sono passate diverse giornate, caratterizzate per i prestiti gialloblu da rendimenti in chiaroscuro.
Andiamo allora a scoprire qualcosa in più, nella rassegna presentata di seguito.
DUSATTI: Il giovanissimo portiere (classe 1994) prestato alla Sambonifacese, è finora stato convocato in prima squadra in 2 sole occasioni, senza scendere mai in campo.
DIANDA: Come prevedibile finora è il prestito gialloblu dal rendimento più costante. La sua Ternana ha chiuso il girone di andata del gruppo A della Prima Divisione di Lega Pro con ben 37 punti in 17 gare (lo scorso anno il Verona di Mandorlini nell'ottimo girone di ritorno ne mise a segno «solamente» 32), e Dianda si candida così a bissare la promozione ottenuta lo scorso anno con la maglia della Juve Stabia. Arrivato a campionato iniziato, Dianda si è ben presto conquistato un posto fisso tra i titolari, schierato come esterno destro di centrocampo nel 3-4-3 della squadra umbra.
Dianda non ha ancora trovato la via del gol, ma si è reso protagonista di acuni assist decisivi per i compagni ed è fin da subito diventato un idolo per i tifosi della Ternana, che lo hanno preso in simpatia soprattutto per il suo essere colored. Sebbene il gialloblu non sia tra i migliori calciatori della squadra, infatti, Dianda è considerato l'anima dello spogliatoio, la tifoseria gli dedica sempre a fine gara un coro (http://www.youtube.com/watch?v=QQ5gzoSSGIk) ed a Terni c'è addirittura chi cerca (con scarso successo) le bandiere del Burkina Faso (il suo paese).
D'altra parte che l'ambientamento del giovane africano in terra umbra sia stato positivo, è confermato anche da una sua intervista rilasciata a fine settembre a TuttoLegaPro, nella quale Dianda ha affermato tra le altre cose: «Sono più che mai convinto che la scelta di accettare la Ternana sia stata giusta e farò di tutto per ripagare la fiducia della società, l'affetto della gente e la stima dei compagni e del tecnico. [...] Quali obiettivi ci poniamo? L'anno scorso a Castellammare siamo partiti a fari spenti, eppure abbiamo centrato la promozione in B dopo gli spareggi e abbiamo vinto la Coppa Italia. Sulla carta questa Ternana è superiore alla compagine campana in cui ho militato nella passata stagione, per cui credo sia legittimo puntare in alto. Tuttavia non voglio lanciare facili proclami, che rischiano di essere smentiti dal campo. Preferisco vivere alla giornata, dando il massimo in ogni singolo allenamento e tutte le volte che verrò chiamato in causa dal mister. Per fortuna pur essendo un destro naturale mi adatto bene sulla corsia mancina, anzi mi piace partire da sinistra per rientrare sul mio piede preferito, per cui posso essere impiegato su entrambe le fasce. Forse all'occorrenza potrei adattarmi anche in avanti, pur avendo giocato quasi sempre come esterno di centrocampo in carriera. Ma in questa categoria le considerazioni di ordine tattico passano in secondo piano perché le armi vincenti sono quelle della grinta e della determinazione. Lo sappiamo e siamo consapevoli che non dovremo mai abbandonarle". Parole che finora Dianda ha fatto prprie sul campo.
CIOTOLA: Dei gialloblu in prestito è forse il più dotato tecnicamente ma anche il più incostante. Caratteristiche queste che sembrano addirsi anche al suo Como, dal rendimento altalenante ma comunque sesto ed in piena lotta play-off nel girone di Lega Pro guidato dalla Ternana. Nelle 15 partite finora disputate, Ciotola ha segnato 3 reti, rispettivamente nelle vittorie per 2-1 con il Benevento ed il Pavia ed 1-0 con il Carpi. Il video di quest'ultimo gol, molto bello ma piuttosto fortunoso, è visualizzabile al seguente indirizzo: http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=38205 (minuto 1'10" circa).
LE NOCI: Dopo un avvio di campionato a dir poco strepitoso, con 7 reti nelle prime 4 presenze, l'attaccante lombardo è tornato quello della seconda parte della scorsa stagione con il Verona, ossia un calciatore magari utile per la manovra della squadra ma con grosse difficoltà a trovare la via del gol. I numeri, in tal senso, parlano chiaro: Le Noci non segna su azione da ben 13 gare (e 993 minuti), nonostante sia stato schierato sempre tra i titolari. Il suo digiuno si è riflesso negativamente sul rendimento della squadra che, dopo un ottimo avvio, si è dovuta accontentare di soli 4 punti nelle ultime 5 giornate e si trova ora ai margini della zona play-off del girone B di Lega Pro (a causa anche della pesante penalizzazione di 6 punti inflittale ad inizio campionato).
TORREGROSSA: Rappresenta senza dubbio la più grossa delusione dei gialloblu in prestito. Il giovane attaccante siciliano di scuola Udinese, infatti, sta faticando non poco a trovare spazio anche nel modesto Monza (quindicesimo nel girone A di Lega Pro con soli 13 punti e 15 gol fatti in 17 partite), avendo finora collezionato solamente 272 minuti di gioco. E se ad inizio stagione la sua lontananza dal campo era stata dovuta ad un infortunio, una volta conquistatosi il posto tra i titolari (dopo il gol nel 3-1 segnato nella vittoriosa gara casalinga con la Spal), Torregrossa ha inanellato una serie di prestazioni insufficienti che lo hanno ben presto rispedito in panchina. Appare significativo in questo senso il fatto che l'attaccante siciliano finora non sia mai stato utilizzato per 90 minuti interi (con 4 subentri e 3 sostituzioni). Di Torregrossa, insomma, finora si è parlato più con riferimento ad una sua infelice uscita su facebook sulla dura vita dei calciatori (http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=4587; poi rettificata come da copione con una successiva intervista: http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=4829) che per le (deludenti) prestazioni in campo.
VIVIANI: Fratello minore del promettente ciclista Elia Viviani, Luca Viviani ha vissuto la prima parte di stagione al Lecco, collezionando da esterno di attacco ollezionato 17 presenze e 1 gol (nella gara contro l'Entella a Chiavari). Con il mercato di gennaio il giovane veronese passerà alla Pro Patria, sempre nella seconda divisione della Lega Pro.
Prestiti gialloblu: dati aggiornati al 27 dicembre 2011:
Giocatore |
Anno |
Ruolo |
Squadra |
Serie |
Pres.* |
Gol* |
Minuti* |
Diritto di Riscatto? |
Alessandro DUSATTI |
1994 |
Por |
Sambonifacese |
LP2 |
0 |
0 |
0 |
No |
Salif DIANDA (BFA) |
1987 |
D |
Ternana |
LP1 |
15 |
0 |
1.097 |
No |
Nicola CIOTOLA |
1984 |
Ala |
Como |
LP1 |
15 |
3 |
908 |
Si |
Giuseppe LE NOCI |
1982 |
Punta |
Cremonese |
LP1 |
16 |
8 |
1.241 |
Si |
Ernesto TORREGROSSA |
1992 |
Punta |
Monza |
LP1 |
7 |
1 |
272 |
No |
Luca VIVIANI |
1991 |
Ala |
Lecco |
LP2 |
17 |
1 |
nd |
No |
*Dati aggiornati al 27 dicembre 2011 e riferiti alle sole gare di campionato
Enrico