dal nostro inviato Ivan
Arriva il Sabato di Piacenza , il “mio” Sabato . Non è certo la prima partita del Verona Hellas che vedo . Ne ho viste tante , specie in trasferta , ma ogni volta è come se fosse la prima volta , col cuore che se ne va per conto suo , le mani che iniziano a tremare , che prendere appunti si fa difficile . Quando entro , alle 15.30 , lo stadio è ancora semivuoto , la gente è spensierata e cammina come se stesse andando a un pic-nic . Questi vengono allo stadio per divertirsi , noi per soffrire , e perché stiamo aspettando un qualcosa che dovrà pur tornare prima o poi .
Inizia la partita , attacchiamo verso la loro curva , vuota , vuota per una protesta inscenata per la scarsa visibilità che si gode dal loro settore abituale . Ma , se ne accorgono soltanto adesso ? Il Garilli è stato costruito forse ieri ? Mah ! D'altronde , come scandiscono i butei , “del vostro terrazzo , non ce ne frega un ……” . E così mi accorgo di essermi piazzato a 10 metri da loro , dato che si sono sistemati al centro , all'altezza della metà campo . Nonostante ce li abbia praticamente di fianco , sento più distintamente i nostri , anche se sono dall'altra parte .
C'è un tiro di Cacia , parato da Pegolo , poi ci prova Italiano da fuori ma senza successo . A parte il gioco che mi sembra “elaborato” , non è che ci siano molte azioni degne di nota , o comunque pericolose , intorno alla mezzora tentativo di Pulzetti dopo un buon scambio , ma il tiro è fuori .
Un beffardo tunnel di Iunco ai danni di Olivi che lo ferma malamente , per questo viene ammonito .
La conseguente punizione , peraltro da posizione interessante , viene battuta (secondo me male) da Italiano con palla bassa , quindi senza creare pericoli alla difesa piacentina . Poco dopo la mezzora altro fallo su Iunco che rimane a terra proprio davanti a dove sono io . E così , il civile e sportivo pubblico biancorosso da il via al campionario degli insulti al nostro giocatore : stronzo , maiale , i più urlati . L'ultima azione è una punizione per loro dal fondo che ci mette un po' in apprensione , ma il susseguente colpo di testa , (credo di Nocerino) , va fuori .
La mia sensazione è di una squadra ben disposta in campo , che non si lascia sottomettere . Per lunghi tratti manovriamo meglio noi , anche con possesso di palla prolungato . Mi hanno impressionato favorevolmente gli inserimenti di Pedrelli sulla destra a sostegno del gioco , in prospettiva futura potrebbe rivelarsi un giocatore interessante . Iunco si danna , corre , ma è poco incisivo , come tutto il reparto offensivo che combina poco , troppo poco . Nieto , e Da Silva nel secondo tempo bisognerà rivederli alla prova , perchè così proprio non ci siamo . In compenso , il gioco ci sarebbe anche , i nostri lavorano sempre la palla , anche quando a me sembrerebbe più logico spazzarla via . Ma , come sostiene un noto filosofo di Hellastory , il problema del gol è più di natura strutturale che altro . E così , quando ne prendiamo anche soltanto uno ……
Inizia il secondo tempo e il maiale (Iunco) , rimane negli spogliatoi , che sia per le scarpate prese ? Foderaro al suo posto . Nieto ci prova , ma non centra la porta . Il Piacenza sembra essere un po' più convinto , ci sono 2 angoli di fila , nel mezzo uno spunto di Cossu con tiro parato , prima di altri 2 angoli per loro . Intorno al 10' esce Nieto per Da Silva . Dopo 2 tentativi dei nostri da fuori , (Italiano e Pulzetti credo) , c'è una mischia nella nostra area con tiro finale alto . A metà tempo circa esce Cossu ed entra Mancinelli . E si arriva così al gol del Piacenza , su rigore causato da Turati . Trasforma Cacianonostante Pegolo tocchi il pallone . Da qui alla fine non succede molto altro , a parte un tentativo di Da Silva , ma non riusciamo a creare grossi pericoli e così la partita finisce .
Al fischio finale esco subito dallo stadio senza più voltarmi indietro . “Vedrai che cambierà” , cantava una volta Luigi Tenco , adesso la speranza che qualcosa cambi ce l'abbiamo per davvero . Anche perché , Dio mio , potrebbe forse andare peggio di così ? E allora prendiamoci anche questo grasso amaro rospo e ingoiamolo così com'è , crudo . Un altro pomeriggio da dimenticare . Un'altra triste pagina della nostra storia è stata appena scritta . Un'altra sconfitta su un anonimo campo di serie B , contro una squadra qualunque , contro una tifoseria dove le bandiere sono più numerose delle persone . No , noi non ci meritiamo tutta questa roba , siamo il Verona Hellas noi .
Il vostro inviato speciale.