dal nostro inviato Andreac
Sofferenza, sofferenza, sofferenza, gioia, sofferenza, disperazione e godimento assoluto. Un pomeriggio indimenticabile che ci d� una gioia finale immensa che si spera carichi anche una squadra che - con tutti i suoi limiti tecnici e caratteriali � continua testardamente a lottare e soffrire per l'agognata salvezza.
Ma andiamo con ordine.
Arriviamo allo stadio di Monza con largo anticipo facendoci strada tra semitangenziali, numerosi centri commerciali, fabbricone di prosciutti Rovagnati e di altre aziende meno reclamizzate. I primi butei ci sono gi� e sembrano abbastanza ottimisti. Alcuni dei nostri panchinari invece danno un occhio al campo e si accomodano svogliatamente sulla panchina del Monza a guardare giocare i pulcini. L'impressione � quella di vedere dei nonni al parco che guardano pigramente i nipotini. Dopo un quarto d'ora comincia il riscaldamento e sembra proprio che Ciss� giochi dal primo minuto. Si prega cortesemente il sig.Paolo Ziliani di prender nota, c'� un colored nel Verona, lo si pu� capire anche guardandolo da lontano. Negli esercizi sembra proprio Karamoko quello pi� motivato, bene bene, sar� contento Puliero che lo invoca dall'inizio del campionato.
Assieme a lui Rafael in porta, linea difensiva a quattro con Comazzi sulla destra, Gonnella, Orfei e Mancinelli a sinistra. Immediatamente davanti a loro centralmente Bellavista. Poco pi� avanti Garzon sulla destra e Corrent a sinistra, Stamilla e Zeytulaev sulle fasce.
Il Monza presenta una squadra decisamente autarchica (sugli 11 iniziali ci sono due monzesi, cinque milanesi e un bergamasco): Brivio, difesa a quattro Giunchi, Zaffaroni, Puleo e Barjie, Menassi mediano, Brambilla in regia, ali Vicari e Capocchiano, punte Rossi (Paolo�) e Beretta.
L'Hellas parte subito bene, al 1� Zeytulaev fugge sulla sinistra, ma tira in modo prevedibile. Sembra un buon inizio, ma subito dopo il Monza va in gol di testa con Rossi, ma � fuorigioco. Comunque � un brivido, seguito subito dopo da un altro: Gonnella fa la sua cappella ed � quasi autogol, per fortuna Rafael ci mette la manona. Neanche il tempo di riprendersi e su una mischia in mezzo all'area qualcuno dei nostri trattiene Rossi. Non � uno di quei rigori clamorosi, ma l'arbitro lo fischia e Beretta lo realizza con molta fortuna: Rafael si butta dalla parte giusta, ma il pallone gli si infila sotto al busto di pochissimi centimetri. Reazione dell'Hellas, anzi di Ciss� che lotta caparbiamente su un pallone al limite dell'area, Garzon lo segue, ci crede, coglie il rimpallo e la butta dentro. Non sono passati neanche 10 minuti e si ricomincia.
Azioni pericolose per� non ne creiamo e la nostra difesa sembra tremendamente insicura. Pi� volte Garzon ci mette una pezza e corre a fare il terzino destro perch� Comazzi (deformazione professionale?) non si muove e resta a presidiare uno spazio centrale sgombro da avversari. Corrent non fa lo stesso a sinistra e Mancinelli � re-go-lar-men-te saltato da Vicari (al 21� riesce a impegnare Rafael, al 37� la mette al centro per Capocchiano che di testa mette alto di poco). L'iniziativa resta quella dei singoli, cerchiamo sempre di passare dalle fasce - dove Stamilla e Zeytulaev si scambiano in continuazione � ma in modo troppo prevedibile: non ricordo una sola sovrapposizione dei terzini, anche perch�, a pensar bene, di terzini in campo (e in rosa) non ne abbiamo. Dalle palle inattive poi non riusciamo a tirar fuori nulla di nulla.
Il Monza invece sembra decisamente pi� efficace, con poco sforzo porta spesso quattro o cinque giocatori in posizioni pericolose in maniera orchestrata. Aggiungete che il mediano Menassi � una piccola ma coriacea diga su cui si infrangono sul nascere molte delle nostre azioni e Capocchiano � un talentino ventenne che ha fantasia e sbaglia poco e capirete l'apprensione dei nostri.
Si va avanti cos� fino al 18� del secondo tempo quando Ciss� riesce a mettere Zeytulaev solo davanti a Brivio, sembra impossibile sbagliare, ma l'uzbeko ci riesce. Gi� in piedi per festeggiare ci risediamo increduli e smadonnanti. Il nervosismo aumenta anche in campo: Corrent � nervosissimo, Comazzi fa un fallo plateale di frustrazione e si fa anche male. E' il 27�, lo sostituisce Di Bari (speriamo in una punizione all'ultimo minuto�). Zeytulaev intanto cade in area, l'impressione � che sia andato a cercare la gamba dell'avversario, l'arbitro non � lontano: giallo per simulazione.
I butei in curva continuano a tifare col cuore e i nostri in campo, pur coi loro limiti e le loro paure, insistono. Al 30� Bellavista recupera un pallone, Corrent lo passa al solito Ciss� che riesce a smarcare Stamilla nella stessa posizione in cui aveva smarcato Zeytulaev dieci minuti prima. Stamilla per� non sbaglia: 2 a 1. Festa giallobl�.
Ma ci sono altri 15 minuti di sofferenza. Zeytulaev intanto si ricorda di essere un giocatore di calcio, salta il terzino con un doppio passo e scocca un diagonale che va di poco fuori sul palo opposto. Non si riesce a chiuderla sta partita. Due minuti dopo l'orrore. La nostra difesa va in tilt: Orfei, sulla destra da quando era uscito Comazzi, non � un terzino, si fa saltare e un ragazzino di nome Arcidiacono non perdona. 2 a 2. Non ci crediamo. Non si possono buttar via partite cos�. Non si pu� mandare in malora tutto in questo modo. Rabbia, rabbia, rabbia. Siamo tesissimi. Siamo incazzati. Siamo disperati. Siamo a 5 minuti dalla C2.
Pellegrini butta dentro Minetti, che va a battere un angolo al 92�, il primo angolo battuto in modo decente. Ciss� va su di testa, contrasto di Brivio, la palla cade l� e Di Bari, l'uomo della santa divina provvidenza, la butta dentro da un metro. E' il delirio. La curva viene gi� in un attimo ad abbracciare i ragazzi che corrono alle inferriate. Anche Stamilla salta su dalla panchina e si fa cento metri volando ad abbracciare i compagni. E' l'estasi. Io urlo e resto senza voce. Vedo gente che piange. Fantastico, bellissimo, indimenticabile.
Le Pagelle
Hellas Verona
Rafael 6. Incolpevole sui gol, riesce quasi a parare il rigore. Bell'intervento sulla svirgolata di Gonnella. Per il resto non � mai impegnato seriamente. Sembra che per contratto non possa lasciare la linea di porta.
Comazzi 5,5. Nervoso e fuori posizione. Ci mette qualche pezza di esperienza, ma non � e non sar� mai un terzino.
Gonnella 5,5. Qualche errore marchiano, nonostante diversi salvataggi e interdizioni non riesce a trasmettere sicurezza ai compagni davanti.
Orfei 5,5. Tutto sommato come il compagno centrale. Va anche a cercare l'incornata sulle palle ferme in attacco, ma non gli capita mai una palla buona.
Mancinelli 4,5. Comazzi non � un terzino, lui non � neanche un difensore. Non riesce a trovare la giusta posizione e Vicari lo salta come vuole.
Bellavista 6,5. Cerca di tenere in piedi la baracca e di dare un po' di ordine.
Garzon 7,5. Copre la sua posizione e anche un altro paio. Lo si vede fare il mediano, il terzino destro, l'ala. Lotta, corre e segna pure. Cosa volere di pi�?
Corrent 5. L'impegno e le energie spese sono moltissime, niente da dire, ma i risultati purtroppo assai pochi. Non � un incontrista e non � un regista. Non saprei dire a cosa serve.
Stamilla 7. Per essere un'ala � davvero lento. Nel primo tempo � uno dei peggiori in campo, poi per� si risveglia e quando gli capita il pallone decisivo non sbaglia. Ed � bello poi vederlo correre come un matto per festeggiare coi compagni.
Zeytulaev 6,5. Quel pallone non lo doveva sbagliare. Difficile da giudicare, � molto discontinuo, non lo vedi per mezz'ora e poi fa tre azioni in 5 minuti.
Ciss� 8 Bravo, � stato bello vederlo dall'inizio. Mobilissimo, agile, forte, determinato e caparbio, mette lo zampino in tutti e tre i gol e anche nel quasi gol di Zeytulaev.
Di Bari 7. Religiosissimo. E pare proprio che qualcuno dall'alto gli voglia davvero bene. Si prega cortesemente di metterlo sempre negli ultimi minuti. Grazie.
Procelle s.v.
Minetti s.v.
Monza
Brivio 5,5 Giunchi 5,5 Zaffaroni 5,5 Puleo 5 Barjie 6 Menassi 7 Vicari 7 Brambilla 6 Capocchiano 7 Rossi 6,5 Beretta 6 Arcidiacono 6,5 Grieco s.v. Grammauta s.v.
Arbitro Passeri 6,5. Non ho visto moviole, ma l'impressione � che il rigore per il Monza in effetti ci poteva stare e quello per l'Hellas no. Qualcuno ha protestato anche per un mani di un difensore del Monza in area che per� pareva davvero casuale e poco influente.