L'inferno è vuoto, tutti i diavoli sono qui a Verona adesso, camuffando un po' Shakespeare. È proprio così, infatti l'evidenza dei risultati (e relative prestazioni) sta esponendo il Verona in una situazione davvero complicata, che l'assurdo ritiro punitivo non solo non ha risolto, ma addirittura amplificato. Noi ci troviamo di fronte 1) ad un allenatore delegittimato dai suoi giocatori che scendono in campo e gli giocano contro dopo aver preparato la gara con l'Empoli in «una delle migliori settimane da quando sono qui ...» 2) giocatori senza dignità, del resto un terzo è in prestito e non verrà riscattato, un altro terzo ha già la valigia in mano (non ne possiamo davvero più), l'ultimo terzo (i pochi decenti che rimangono) partono sempre dalla panchina nella speranza di recuperare 3 o 4 gol di scarto oppure di fermare l'emorragia (mi vengono in mente i vari Ghilardi, Harroui, Kastanos ma forse c'è qualcun altro che meriterebbe più considerazione) 3) una società imbambolata, indecisa, incapace di prendere decisioni. In tutto questo, ci sono poi questi americani? Perché qui bisogna pagare stipendi, fisco e prendere almeno 6-7 giocatori veri per potersi salvare.
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