C'è da raccontare la storia di 1000 gol in serie A. La partenza, ahimè, è lontanissima: 63 anni e passa, 30 campionati, 964 partite. Vivissima e senza tempo, però, è sempre l'emozione di un pallone che finisce in rete. E grande era, quel giorno, l'emozione di vedere il Verona debuttare nel torneo dei più bravi.
Dopo anni di tentativi andati a vuoto, nel campionato 1956/57, i gialloblu centrano finalmente la promozione dopo una stagione entusiasmante, condotta costantemente all'avanguardia.
E' l'8 Settembre 1957 quando il glorioso Hellas scende in campo allo Stadio Comunale "Vittorio Pozzo" di Torino per affrontare la Juventus.
Non era granchè, in quel tempo, la squadra bianconera, reduce da un paio di campionati anonimi e deludenti, comunque sempre un bel banco di prova per l'impavida matricola. Anche perchè, quel giorno a scendere in campo per la prima volta in serie A, oltre a Ghizzardi & Co., c'erano anche i due acquisti freschi, voluti da Agnelli per risollevare le sorti della squadra: John Charles e Omar Sivori.
Per farla breve, dopo neanche mezz'ora siamo sotto di due gol, comunque sia: "...azione Gundersen Stefanini, smistamento a Maccacaro, Ferrario non è in grado di respingere la sfera e il centravanti gialloblu avanza e segna con sicurezza", questo il laconico commento dell'inviato a Torino de L'Arena.
Comincia così la millenaria favola dei gol gialloblu nella massima serie, giunta a compimento oggi, 15 Febbraio 2021, ancora contro una squadra bianconera, con la capocciata di Antonin Barak, al Bentegodi, nel 2-1 contro il Parma.
Diamo spazio, adesso, ai numeri, che forse toglieranno un po' di poesia, ma quando si celebrano avvenimenti a triplo zero finale, vuol dire che un po' di "storia" ti appartiene.
Il primo dato che viene in risalto è che il rapporto gol fatti/gare disputate presenta un valore superiore all'unità, quindi accettabile: 1000/964 = 1,04 la media gol a partita.
Le 1000 reti sono così suddivise: 630 in casa, 366 in trasferta, 4 in campo neutro.
Al risultato hanno concorso le prestazioni di 197 gialloblu, che hanno realizzato 944 gol, ai quali vanno aggiunte 51 autoreti e 5 reti assegnate dal Giudice Sportivo (0-2 della partita Bari-Verona della stagione 1969/70 – 29/03/1970 e 3-0 della partita Verona-Roma della corrente stagione – 19/09/2020).
RIASSUNTI STAGIONALI
57/58 – 44 (1,29) 68/69 – 40 (1,33) 69/70 – 26 (0,87) 70/71 – 23 (0,77) 71/72 – 21 (0,70)
72/73 – 28 (0,93) 73/74 – 28 (0,93) 75/76 – 35 (1,17) 76/77 – 26 (0,87) 77/78 – 25 (0,83)
78/79 – 14 (0,47) 82/83 – 37 (1,23) 83/84 – 43 (1,43) 84/85 – 42 (1,40) 85/86 – 31 (1,03)
86/87 – 36 (1,20) 87/88 – 23 (0,77) 88/89 – 18 (0,53) 89/90 – 27 (0,79) 91/92 – 24 (0,70)
96/97 – 38 (1,12) 99/00 – 40 (1,18) 00/01 – 40 (1,18) 01/02 – 41 (1,20) 13/14 – 62 (1,63)
14/15 – 49 (1,29) 15/16 – 34 (0,89) 17/18 – 30 (0,79) 19/20 – 47 (1,24) 20/21 – 28 (1,27)
Di gran lunga, come si vede, l'annata migliore è stata quella del primo Mandorlini (13/14) con l'esplosione di Luca Toni, a cui fa da contraltare la stagione 78/79 con la squadra affidata da Garonzi al "non abilitato" Mascalaito con conseguente retrocessione.
Il numero delle partite in cui si è segnato è 618 (353 in casa, 261 in trasferta, 4 in campo neutro), ne deriva che non si è segnato in 346 partite (964-618), in 122 di queste il risultato è stato 0-0.
A questo proposito faccio una considerazione relativa all'anno dello scudetto: a fronte di un più che onorevole bottino di reti segnate (42), con una delle medie a partita più alta (1,40), fa riscontro uno dei più alti numeri di 0-0 (ben 8), questo per dire dell'eccentricità di quella magica stagione.
Abbiamo detto di 618 partite in cui si è segnato: in 255 casi si è vinto (con una somma gol di 525), in 196 casi si è pareggiato (con una somma gol di 267) e in 167 casi si è perso (con una somma gol di 208), con questi tipi di risultato:
VINTE
1-0 (82 volte) (82 gol) 2-1 (61) (122) 2-0 (40) (80) 3-1 (21) (63) 3-0 (18) (54) 3-2 (14) (42)
4-1 (7) (28) 5-3 (4) (20) 4-3 (3) (12) 4-2 (2) (8) 4-0 (1) (4) 5-1 (1) (5)
5-4 (1) (5)
per un totale di 255 partite con
525 gol
PAREGGIATE
1-1 (134 volte) (134 gol) 2-2 (53) (106) 3-3 (9) (27)
per un totale di 196 partite con
267 gol
PERSE
1-2 (79 volte) (79 gol) 1-3 (32) (32) 1-4 (15) (15) 2-3 (16) (32) 2-4 (8) (16) 2-5 (4) (8)
1-5 (5) (5) 3-4 (2) (6) 2-6 (2) (4) 3-5 (2) (6) 1-6 (1) (1) 4-5 (1) (4)
per un totale di 167 partite con
208 gol
Abbiamo segnato a tutte le 50 squadre incontrate in Serie A, compreso lo Spezia, ultima arrivata nel novero. La compagine più battuta è la Fiorentina con 65 reti subite, 34 in casa e 31 in trasferta. Seguono il Milan 60 (38+21+1 in campo neutro) e la Lazio 56 (30+26).
LE MARCATURE MULTIPLE
1 cinquina – Del Vecchio
2 triplette – Mariani, Traspedini
79 doppiette messe a segno da 38 giocatori con Toni primattore che è andato
9 volte in doppia segnatura in una partita. A seguire Mascetti con 5 e Bui, Galderisi, Elkjaer-Larsen e Luppi con 4.
Emanuele Del Vecchio, l'oriundo brasiliano che arriva nel primo anno della serie A riesce a segnare 5 gol in una sola partita. E' il 9 Febbraio 1958: Verona-Sampdoria 5-3. Menè (così lo chiamavano) estroso e funambolico quanto mai, ogni tanto era assente e svogliato. Racconta, a tal proposito, un aneddoto il "rosso" Maccacaro (il primo bomber): "...era una delle ultime partite di campionato, in piena zona retrocessione, dopo la sconfitta interna col Genoa, siamo tutti sotto la doccia, giù di morale, poca voglia di parlare, delusi. Lui è lì con noi e ci chiede: Ma com'è il Verona in classifica?" Per la cronaca, in quei giorni, c'era poco da festeggiare, tutto il mondo sportivo era in lutto per la sciagura aerea che aveva colpito il Manchester United (6 Febbraio 1958).
I GOL PIU' VELOCI
C'è un altro brasiliano a guidare questa speciale classifica: Sergio "Gringo" Clerici segna dopo 25 secondi in Verona-Lanerossi Vicenza (3-1) del 1 Marzo 1970.
Halfredsson mette a segno il primo gol dopo 29 secondi il 26 Ottobre 2014 in Napoli-Verona (6-2).
Terza piazza per Storgato in gol dopo 30 secondi in Roma-Verona (3-2) del 13 Maggio 1984.
Ricordiamo anche i gol di Bonazzoli dopo 52 secondi in Reggina-Verona (1-1) (sul neutro di Catania) il 9 Dicembre 2000, l'autorete di Falcone in Verona-Fiorentina (2-1) del 16 Febbraio 1997, il gol di Penzo in Verona-Sampdoria (1-1) del 9 Gennaio 1983 e quello di Brocchi in Verona-Parma (4-3) del 20 Febbraio 2000, tutti realizzati intorno al primo minuto di gioco.
IL GOL DEL PANCHINARO
Nel campionato 1968/69 un nuovo regolamento dava per prima volta l'opportunità alle squadre di utilizzare un giocatore, col numero 13, per sostituire anzitempo un compagno. Il primo gol di un panchinaro nella storia del calcio italiano è di un giocatore del Verona: Vanello, entrato al 1° minuto della ripresa in Napoli-Verona (1-1) del 29 Settembre 1968 va a rete dopo 8 minuti battendo Dino Zoff. Favilli, quest'anno, per impallinare Szczesny ne ha impiegati 3 di meno.
LE AUTORETI
Come anticipato sono 51 le autoreti a nostro favore. 24 le squadre interessate. Le più autolesioniste con 5 sono il Cagliari, la Lazio e il Milan. Poi il Genoa con 4 e Udinese e Vicenza con 3.
I RIGORI
Tra i 1000 gol ci sono anche 114 rigori realizzati. La squadra più battuta è ancora la Fiorentina che ne ha subiti 10. Tra i 34 rigoristi gialloblu spiccano Pazzini e Toni con 10 realizzazioni. A 9 Galderisi e Mascetti, poi Iorio con 8.
I BOMBER PIU' GIOVANI
Kean in rete a 17a 7m 1g nella partita Torino-Verona (2-2) del 01/10/2017
Salcedo a 18a 1m 2g nella partita Verona-Brescia (2-1) del 03/11/2019
Gilardino a 18a 3m 10g nella partita Verona-Udinese (1-1) del 15/10/2000
I BOMBER PIU' VECCHI
Toni in rete a 38a 11m 12g nella partita Verona-Juventus (2-1) del 08/05/2016
Mascetti a 35a 8m 1g nella partita Verona-Atalanta (1-1) del 12/11/1978
Pazzini a 35a 6m 6g nella partita Verona-Juventus (2-1) del 08/02/2020
I GOL CENTENARI
L'onore della cifra tonda spetta a:
Clerici gol n. 100 01/02/1970 Verona-Milan (2-2)
Maddè (rigore) gol n. 200 31/03/1974 Sampdoria-Verona (2-1)
Calloni E. (rigore) gol n. 300 29/10/1978 Verona-Ascoli (2-3)
Moz (autorete) gol n. 400 28/10/1984 Verona-Fiorentina (2-1)
Bonetti (I) gol n. 500 20/09/1987 Verona-Avellino (4-1)
Maniero gol n. 600 17/11/1996 Verona-Vicenza (2-2)
Italiano gol n. 700 06/05/2001 Verona-Fiorentina (2-1)
Iturbe gol n. 800 13/04/2014 Verona-Fiorentina (3-5)
Verde gol n. 900 22/10/2017 Chievo-Verona (3-2)
Barak gol n. 1000 15/02/2021 Verona-Parma (2-1)
I RECORD DI TONI
Oltre ad essere il più vecchio a segnare (anche a giocare) in maglia gialloblu, Luca Toni ha portato a Verona, al termine del campionato 2014/15, il titolo di capocannoniere (in coabitazione con Icardi) realizzando 22 reti diventando il miglior realizzatore stagionale in serie A nella storia del club. Con 48 gol, poi, è sua la leadership nella classifica generale marcatori all-time nella massima serie tolta dopo decenni al prode Mascetti, secondo con 35.
IL DANESE
Onore al merito di Preben Elkjaer-Larsen che con 32 reti e sul terzo gradino del podio marcatori ne è il primo degli stranieri.
IL VAR
Il gol che ha consacrato Kean, il nostro più giovane bomber, è stato assegnato con l'ausilio del VAR, prima fruizione da parte del Verona.
I PORTIERI BATTUTI
Ci siamo chiesti quanti portieri abbiamo fatto piangere con tutta 'sta sfilza di gol; ne abbiamo contati 223.
Primi, a pari merito, Tacconi e Cacciatori battuti 16 volte. Nel dettaglio, Tacconi 3 volte con l'Avellino e 10 con la Juventus, mentre Cacciatori 10 volte con la Sampdoria e 6 con la Lazio. Seguono Albertosi e Galli con 15 e Brini, Buffon G., Mannini e Consigli con 14.
E C'E' CHI NON SEGNA MAI
E' il terzino riccionese degli anni '70, Franco Nanni, il calciatore gialloblu con più presenze a non aver mai segnato: 126 caps e 0 gol.
Carlo
Seguono degli schemi che, in modo analitico, illustrano l'impresa dei "Mille"
- Mille gol
- Bilancio schematico squadra per squadra
- Autoreti a favore
- Cinquine, triplette, doppiette
- Rigoristi Gialloblu