dal nostro inviato Preben
Breve resoconto del vs.inviato Preben sulla terza gara amichevole giocata dal nostro Hellas contro il Bolzano allo stadio Quercia di Rovereto. Più di 2500 butei giallo-blù si danno appuntamento nella città trentina per vedere da vicino come sta progredendo il lavoro di Mr.Colomba e dei suoi giocatori. 2500 sono sempre un bel numero che ancora una volta stride con la categoria con la quale ci tocca confrontarci in questa stagione.
L’Hellas si schiera con Rafael tra i pali, difesa a 4 con Morabito a sinistra, Gervasoni e Sibilano centrali, Hurme a destra, Corrent - Iovine - Mancinelli - Cossu a centrocampo, Anaclerio e Iakovlevski in attacco. Spiccano le assenze anche dalla panchina di Da Silva ,Teodorani ,Greco, Ferrarese, Turati, Iunco. Quest’ultimo pare che sabato sera abbia lasciato il ritiro per accordarsi con l’Albinoleffe. Turati e Ferrarese risultano ancora acciaccati, non si hanno notizie degli altri ma è chiaro che l’ipotesi più probabile è che siano vicini alla cessione.
La gara si gioca su ritmi blandi, il Bolzano da parte sua cerca di farsi notare con una aggressività a volte esagerata ,che comporta parecchi falli soprattutto su Anaclerio uno dei gialloblù più attivi. Il modulo adottato da Colomba prevede molto largo a destra quasi da ala pura Mancinelli, dall’altra parte Cossu ed Anaclerio si scambiano spesso la posizione, il giovane Iakovlevski si muove da attaccante centrale. A centrocampo Corrent e Iovine impostano la manovra. Quest’ ultimo appare molto mobile e dà l’impressione di essere un bel motorino in mezzo al campo.La difesa non viene mai impegnata seriamente e risulta pertanto ingiudicabile l’operato di Rafael al debutto da titolare. Al 20' il primo tiro in porta è di Iakovlevski con una debole conclusione da fuori area agevolmente parata dal portiere bolzanino. Morabito si libera un paio di volte sulla sinistra e crossa in mezzo all’area dove nessuno raccoglie però i suggerimenti dell’ex reggino.
Uno dei più attivi come detto risulta Anaclerio che spesso supera il suo uomo costringendo al fallo. Cossu invece rallenta troppo la manovra, insistendo in inutili dribbling e leziosi tocchi che hanno il solo risultato di far innervosire i tifosi. Intorno alla mezzora il piccolo sardo va alla conclusione dopo una respinta della difesa del Bolzano su azione di calcio d angolo per il Verona. Pochi minuti dopo il Verona passa. Pallone che arriva in area dopo un batti e ribatti, il portiere del Bolzano abbatte forse Iakovlevski ma ci pensa Sibilano da terra a togliere qualsiasi dubbio e a ribadire in rete. La partita scorre lenta e si attende la fine dei primi 45 minuti di gioco, ma all’improvviso un brutto fallo del numero 5 del Bolzano su Anaclerio fa scoppiare una rissa in mezzo al campo. Il malcapitato viene aggredito da Cossu e Gervasoni che gli fanno capire che non è il caso di compiere interventi simili, dalla panchina anche Franzese si butta nella mischia. Dopo circa 4 minuti di caos si può tornare a giocare ed alla fine del primo tempo il giocatore del Bolzano esce dal campo tra i fischi di tutto il popolo gialloblù.
Un primo tempo che ha fatto vedere pochino, un Morabito apparso ancora indietro di preparazione ed oltremodo timoroso, un Hurme che esegue il compitino ma senza dimostrare di che pasta è fatto, un Iakovlevski ancora acerbo. Buone a mio giudizio le prove di Anaclerio e Iovine, da rivedere Corrent apparso un po' frenato.
Nel secondo tempo inizialmente Colomba fa entrare Comazzi per Gervasoni, Di Giulio per Corrent e Franzese per Rafael. Dopo pochi minuti altri cambi,entrano l’argentino Bastianini per Iakovlevski ed il giovane Castellan per Mancinelli.
Bastianini si fa subito apprezzare per uno spunto sulla destra, si libera del suo marcatore e conclude di poco fuori con un destro ben piazzato. Si muove bene questo ragazzo,con la palla e senza, manovra in spazi stretti con discreta agilità e sa difendere il pallone quando occorre. Chiaro che andrà rivisto in test più probanti, ma la prima impressione è senza dubbio buona. Entrano nel frattempo anche Giraldi per Cossu ed il francese Momar per Anaclerio. Questo Momar gioca troppi pochi palloni per farsi un idea su di lui. Fisico longilineo, leve lunghe, può essere un centrocampista da spazi aperti, sullo stretto appare un po' a disagio, ma ripetiamo che andrà sicuramente rivisto. Il gioco della ripresa appare migliore di quello della prima frazione (non ci voleva molto) e Castellan riesce a raddoppiare dopo una bella azione. Riceve palla da un cross di Giraldi da sinistra, stoppa il pallone di petto in area, conclude di destro, il portiere respinge ma ancora Castellan ribadisce in rete di sinistro. Dopo circa 10 minuti occasione per Sibilano che da pochi passi mette alto sopra la traversa. La partita finisce 2 a 0, il gioco è ancora abbastanza latitante, ma forse va anche tenuto conto del carico di lavoro accumulato in queste 2 settimane di ritiro. Note positive come detto da Bastianini (a mio parere da tesserare subito), da Iovine ed Anaclerio. Da rivedere Momar, Iakovlevski e Morabito, confermata invece la bontà della difesa che andrà ovviamente testata in gare più impegnative. Parlando invece di argomenti extra campo,i 2500 tifosi saliti a Rovereto e tutto il popolo di fede Hellas si interrogano ancora sul futuro. L’acquisto di Morante indubbiamente è un segnale importante, ma la partenza di Iunco e la quasi certa cessione di Da Silva fanno capire che il mercato è ben lontano dall’essere finito, soprattutto in uscita. Non vorremmo che anche altri giocatori dichiarati a suo tempo incedibili prendessero tra poco strade diverse da quelle che portano all’antistadio, che da martedi sarà teatro degli allenamenti dell Hellas.
Un ultima annotazione sui tifosi. Si era parlato di una possibile contestazione ad Arvedi e Cannella. Ebbene, la contestazione stranamente non c’è stata, nessun coro si è levato contro la proprietà, a parte qualche isolatissimo caso.
Di sicuro il futuro è ancora molto incerto. Forza Hellas.