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Un lungo tira e molla ma alla fine il nome che girava nell'ambiente da diverse settimane si è concretizzato in realtà. Giovanni Galli è il nuovo direttore generale dell'Hellas Verona.
La nomina arriva nella notte di Santa Lucia (regalo?) e va a coprire un ruolo chiave della società attualmente vacante dopo le dimissione di Pietro Mensi.
Inutile nascondere che quello di Galli è un nome importante. Grande carriera da portiere alle spalle, una vita alla Fiorentina, quattro stagioni di successi al Milan, poi Napoli, Parma e infine Lucchese. Galli ha vinto praticamente tutti i trofei possibili a livello di club fatto salvo per Coppa Italia e Coppa Coppe. Con la nazionale ha collezionato 19 presenze, il titolo di Campione del Mondo 1982 (come terzo portiere in rosa) e la maglia da titolare in Mexico '86.
Dismessi i panni del calciatore, Giovanni Galli ha lavorato come direttore sportivo nel Foggia di Buonomo (quando Casillo non era già più in società, è bene specificarlo e sottolinearlo) e successivamente ha ricoperto lo stesso incarico nella Fiorentina dell'ultimo Cecchi Gori e del primo periodo Dalla Valle. La squadra, allora Florentia Viola, che dominò il girone di C2 quell'anno, era praticamente opera sua.
Ultimamente Galli è stato opinionista TV per Mediaset e collaboratore per il settore giovanile della FIGC.
Persona stimata e ben inserita nell'ambiente, avrà il suo bel grattacapo per raddrizzare la gestione di questa squadra oramai allo sbando. E' anche vero che vista la situazione attuale difficilmente potrà fare di peggio. Merita sicuramente un grosso in bocca al lupo perchè gran parte del nostro futuro è nelle sue mani.
Qualche domanda: Giovanni Galli è uomo di Arvedi o di qualcun'altro? Questa nomina precederà l'entrata di nuovi proprietari? Ed inoltre, che interesse avrebbe Galli ad esporsi in prima persona se il progetto di chi l'ha chiamato non fosse serio? Staremo a vedere, di certo c'è solo che sotto le macerie dell'Hellas qualcosa si sta ancora muovendo.
Un ultimo appunto: Verona-Milan 2-1 stagione 89/90, Davide Pellegrini segna, con un delizioso pallonetto, il gol della vittoria. Vi ricordate chi era nell'occasione il portiere del Milan?
Pazzagli, guarda caso, e non Galli che nell'occasione era in panchina.
Valeriano
Hellastory, 12/12/2007