dal nostro inviato Lorenzo
Mi è sembrato un po' buffo che la prima di campionato in trasferta fosse contro la squadra contro la quale abbiamo giocato l'ultima in casa dello scorso campionato ma in fondo forse non lo era...
Tutti ci ricordiamo l'Empoli assatanato che non voleva perdere e farci conquistare la salvezza il 28 Maggio 2023 al Bentegodi, per carità, onore a loro, i biscotti non mi piacciono, ma mi erano sembrati un po' troppo carichi.
Che poi, a bocce ferme, li ho pure ringraziati perché lo spareggio ci ha permesso di chiudere un cerchio aperto dal 2007. Ve la ricordate vero la partita dei 100.000 del Bentegodi che inneggiavano a sventura? Scusate alla nostra di sventura?
Ed ecco che ieri abbiamo avuto la possibilità di chiudere un altro cerchio, non paragonabile a quello spezzino, ma tant'è.
La partita è stata bruttina, sicuramente anche per la temperatura empolese, anche noi in tribuna VIPSSS sudavamo come cavalli, non oso pensare ai butei in curva sotto il sole. I giocatori? Loro sono lautamente pagati, ma in ogni caso devono aver faticato più del normale.
In ogni caso mi è sembrato di vedere un Verona con una idea di gioco, ancora un po' approssimativa, ma comunque non rigorosamente disorganizzato come lo scorso anno.
Nel primo tempo c'è stato un sostanziale equilibrio, loro una traversa con la provvidenziale deviazione di Montipò e un goal clamoroso divorato dall'ex capitano spezzino Gyasi.
Entrambe le occasioni dovute, credo, alla mancanza di adeguato filtro a centrocampo. Noi una buona occasione sprecata da Doig e una da Ngonge dopo una magia di Duda.
Nel secondo tempo il Verona tiene meglio il campo, i ritmi anche per il calore assurdo si abbassano, arriviamo così al 69mo quando tra me e me penso: se una squadra segna, la porta a casa...
Passa un minuto ed il mister, che mi aveva già sorpreso con la formazione iniziale, sostituisce i tre davanti. Altri cinque minuti e Bonazzoli appena entrato e al debutto con la, bellissima, maglia gialla sfruttando l'errore in uscita del portiere sul calcio d'angolo battuto da Duda la mette nel sacco.
Grandi festeggiamenti anche in tribuna, dove ovviamente ci facciamo sia riconoscere che sentire, direi che eravamo in una cinquantina grazie ai generosi sponsor dell'Empoli!
C'è il tempo per un goal annullato giustamente per fuori gioco a Djuric, una bella conclusione di Bonazzoli ed una buona parata e una quasi grossa cappella di Montipò poi per la gioia di tutti i gialloblu l'arbitro fischia la fine, tutti alle auto con il condizionatore!
Pagelle
Montipò: 6,5
Nomen omen, Lorenzo si guadagna la pagnotta.
Magnani: 6+
E' la prima volta da quando è dei nostri che finisce una partita?
Dawidowicz: 6,5
Dove lo metti lui si applica, in difesa o a centrocampo poco cambia. Brutto e sgraziato a vedersi ma raramente sbaglia e quando lo fa tenta sempre di rimediare, undici Davidoni!
Coppola: 6
Meglio di altre volte, ma se l'ex spezzatino segnava...
Terraciano: 7
Per me il migliore dei nostri. Corre sino al 96º le prende e le restituisce riuscendo anche a giocare qualche buona palla.
Hongla: 6
Ha sulle spalle quasi tutto il peso della nostra mediana. Difficile chiedergli di più.
Duda: 6
I piedi ci sono, la velocità no. Batte lui il calcio d'angolo del gol di Bonazzoli.
Doig: 6
Tira in porta, o meglio verso la porta due volte nel primo tempo. Qualche volta si accende e parte sulla fascia, lo rivedremo in campo? Al buffone l'ardua sentenza.
Folorunsho: 6
Non mi ha convinto molto, ma io di ballone ne capisco poco. In una trasferta vinta NON si danno insufficienze.
Mboula: 6
Qualcosa tenta di fare, ma non ne riescono molte.
Ngonge: 6
Dovevi proprio tirare di punta? Non era possibile alzarla un po' quella conclusione?
Djuric: 6+
I lanci lunghi sono tutti per la sua testa, un goal in fuorigioco e una spizzata per la conclusione di Bonazzoli.
Saponara: 6,5
Credo, io, il giocatore più dotato tecnicamente, facci divertire!
Bonazzoli: 6,5 + 0,5 – 0,5
Mezzo voto in più per il goal e la conclusione, mezzo in meno per l'esultanza.
Amione: s.v.
Cabal: s.v.
Baroni: 7
Finalmente un allenatore!
Non so se sia stata studiata a tavolino la sostituzione dei tre, ma sicuramente è stata vincente.
Menzioni (non minzioni) speciali
I butei
Il 19 Agosto con quasi 40 gradi in più di mille!
Tifosi empolitani
Carino il coretto chi non salta è veronese, seguito da ba-star-di, peccato che dopo due minuti saltassero in cinque.
Notevole anche il vi aspettiamo fuori, io personalmente vista la temperatura non avrei aspettato nemmeno una delle avvenenti hostess della tribuna.
La speaker del Castellani
Pazienza non conoscere i nomi dei nostri, grave non conoscere quelli dei tuoi, ma annunciare il raddoppio del Verona quando già si stava battendo la punizione per il fuorigioco...
Il moretto alla frutta
Appena entrato in tribuna mi dirigo verso la zona cibo e bevande.
Dopo profonda riflessione rinuncio alla porchetta e ai salumi e mi dirigo verso il banco frutta.
Addetto alla frutta c'è un ragazzo all black con gli occhi furbi.
Mi faccio dare dell'anguria, dell'uva e poi gli chiedo «per cortesia dammi anche un paio di pezzetti di melone.»
Lui mi guarda ridacchiando, «scusa?» gli chiedo incuriosito.
«Eh io quando sentire meloni pensare sempre...»
Io «alle tette delle fanciulle?»
Lui «Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii» e scoppiamo a ridere assieme.
Lorenzo