La stagione appena conclusasi è stata ricca di soddisfazioni per le giovanili dell'Hellas Verona, soprattutto se ci si paragona alle agguerrite concorrenti trivenete. Dedichiamo ora qualche riga a ciascuna delle formazioni Under con un occhio ai nuovi talenti pronti a sbocciare.

Partiamo dai più piccoli, l'Under 13 che ha trionfato nel girone triveneto con 57 punti, frutto di 19 vittorie e 3 sconfitte, davanti a Udinese e Padova (54 punti). Il cammino dell'Hellas si è poi fermato nei play off nazionali per mano del Parma cha ha poi chiuso al 3° posto le final four nazionali dove lo Scudetto è andato all'Inter. Bomber dei gialloblu è stato l'attaccante Lorenzo Hallidri, con 17 gol, seguito dal difensore Dalla Benetta (9 gol).

Se l'Under 13 ha vinto, l'Under 14 di mister De Paolini, sulle ali dell'entusiasmo per l'incredibile terzo posto alle finali nazionali dell'anno precedente, ha stra-dominato nel giro triveneto con uno score impressionante: 22 gare vinte su 22 giocate, di cui 18 con almeno 3 gol di scarto (!), 118 gol fatti ed 8 subiti. Udinese, Venezia, Padova e Vicenza sono state spazzate via con facilità. Ai play off lo strepitoso cammino è proseguito eliminando prima, nel girone, Fiorentina, Parma e Sassuolo, e poi, in semifinale, la Lazio. Il sogno Scudetto è svanito solo in finale con l'Inter che ha vinto con un risultato rotondo (4-0) senza però togliere la portata storica del traguardo raggiunto dai giovani gialloblu. Ricordatevi il nome di Fortune Eghavebra, autore di 33 gol (4 ai play off) nelle 27 gare stagionali. In doppia cifra sono andati pure i centrocampisti Cappellato (17 gol) e Bernamonte (16 gol) e la punta Maran (13 gol). Dopo il 3° posto in Under 13 ed il 2° in Under 14 non sappiamo se arriverà lo Scudetto in Under 15, di certo si tratta di una covata di talenti come probabilmente mai si è vista nella storia recente delle giovanili dell'Hellas.

Ottimi i risultati anche dell'Under 15 che, nel girone B Lombardo-Triveneto ha chiuso al 4° posto dopo aver lottato punto a punto con Milan, Inter ed Atalanta. La splendida corsa è proseguita agli ottavi con una spettacolare rimonta sulla Fiorentina (4-1 a Firenze dopo aver perso 2-0 a Verona) per terminare ai quarti dopo un confronto tiratissimo con il Milan (1-1 a Verona e 2-3 a Milano). La stella della squadra è l'attaccante Tommaso Casagrande, prelevato la scorsa estate dalla Triestina, ed autore di 21 reti stagionali che gli hanno valso la convocazione in Nazionale Under 15. Con lui sono stati convocati nel corso della stagione anche il difensore Varali, il centrocampista Zanin e il trequartista Leone. Lo Scudetto è stato vinto dalla Roma.

Quelli che fino ad un paio di anni fa erano quasi un miraggio per le giovanili dell'Hellas, ossia i play off Nazionali, hanno visto protagonista pure l'Under 16 (e siamo a 4!) che ha chiuso il girone Triveneto-lombardo al 6° posto dietro nell'ordine a Inter, Atalanta, Milan, Monza e Como per poi arrendersi agli ottavi di finale contro l'Inter (doppio 3-1). A finire più spesso nel tabellino sono stati i centrocampisti Deimichei (12 gol in stagione) e Garofalo (9 gol), pescato la scorsa estate dalla società affiliata Accademia Siracusa dove si era distinto segnando 35 reti tra i giovanissimi regionali. Lo Scudetto è andato all'Atalanta, trascinata dai gol (14) di Andrea Michieletto, fratello di Alessandro, leader della nazionale italiana di pallavolo.

Meno brillante invece i risultati dell'Under 17 del guizzante e veloce bomber Stella (15 gol), ottavo posto in classifica, fuori dai play-off, dietro a Milan, Inter, Monza, Lecco, Atalanta, Brescia e Como e dell'Under 18 del tecnico Soragni (11 reti di cui 9 nelle prime 9 partite), finita 15° (terzultima) nel girone unico nazionale. In questo caso gli scudetti sono andati a Roma (Under 17) e Genoa (Under 18).

Le performance non brillantissime di Under 17 e Under 18 rischiano di rendere molto difficile per mister Sammarco bissare nella stagione che sta per iniziare la splendida cavalcata dell'Under 19 che lo scorso anno ha chiuso al 10° posto il campionato di Primavera 1 (la serie A giovanile) eguagliando il record di punti della Primavera di Corrent 2021/22 che terminò al 9° posto. A brillare è stato soprattutto il talento cristallino di Alphadjo Cissè, trequartista capace di mettere a segno 16 gol e 2 assist (3 presenze e 1 gol contro la Serbia in Nazionale Under 19). Un giocatore, classe 2006, che ha le stimmate del predestinato, pescato dal Giorgione nell'estate 2021 dove si era distinto segnando caterve di gol, e lanciato già a 15 anni in Primavera dove è un veterano. Rimangono ampi margini di miglioramento in fase di non possesso palla ma le potenzialità sono enormi e non a caso club come Milan ed Atalanta hanno messo gli occhi su di lui presentando offerte economiche importanti, per ora rispedite al mittente.

Ma Cissè non è l'unico giocatore di potenziale messo in mostra da Sammarco. Ottimi e tignosi i due centrali difensivi: Calabrese junior (in odore di passare tra i pro al Caldiero) e soprattutto il Nazionale Under 19 Christian Corradi, acquistato per mezzo milione di euro dal Vicenza dove si era trasferito dopo il fallimento del Chievo. Per lui, veronese e tifoso dell'Hellas, un'occasione sfruttata alla grande con il sogno di seguire le orme di Casale, Coppola e Ghilardi.

Sempre nel reparto difensivo tra i pali Toniolo non ha fatto rimpiangere l'ottimo Boseggia meritandosi quest'estate la chiamata in prestito in serie C nel suo paese natale, Legnago. Da segnalare anche le inesauribili sgroppate del terzino sinistro Rigo, prestato alla Virtus (dove era cresciuto prima di approdare all'Hellas). Bene anche il suo sostituto De Battisti e il terzino destro Nwanege entrambi chiamati e messi in mostra da Zanetti nel ritiro appena conclusosi a Folgaria. Tra gli altri giocatori futuribili della scorsa stagione c'è sicuramente il centrocampista italo-albanese Rihai, pronto a misurarsi ora tra i professionisti con il Caldiero (prestito) e gli esterni Patanè, che ha già debuttato con la Prima Squadra in Coppa Italia e vestirà ora la prestigiosa maglia della Ternana (prestito), e Richi Agbonifo, ala dallo strappo devastante ma ancora un po' incostante, che può e, visti i mezzi, deve diventare il crack della prossima stagione.

Il campionato Primavera che sta per partire, edizione 2024/25, si allargherà da 18 a 20 squadre e, fattore non trascurabile, tornerà ad avere 3 retrocessioni (era solo una nell'edizione 2023/24). L'Hellas non sarà più l'unica squadra triveneta data che l'Udinese, insieme a Cremonese e Cesena, è stata promossa dalla Primavera 2. Rimanere in Primavera 1 è importante quanto il mantenimento della serie A per la prima squadra, per consentire all'Hellas di continuare ad attrarre talenti anche fuori dalla provincia veronese. Margiotta è quindi al lavoro per rafforzare la squadra che, come visto, ha subito perdite importanti (Corradi e Cisse finiranno in prima squadra, Patanè alla Ternana, Rihai, Cazzadori e con tutta probabilità Calabrese al Caldiero, Rigo alla Virtus, Toniolo al Legnago, D'Agostino al Lumezzane).

Già sono stati messi a segno quattro colpi importanti portando a Verona l'attaccante argentino Luna, che lo scorso anno a Frosinone con 6 gol e 2 assist in 18 partite ha svoltato la squadra (3 punti in 16 partite prima del suo arrivo; 23 punti in 18 giornate con lui in campo) consentendogli di sfiorare una clamorosa salvezza in Primavera 1, il difensore e capitano dell'Udinese neopromosso in Primavera 1 Nwachukwu (25 minuti in Coppa Italia contro il Cagliari di Ranieri), il difensore francese Philippe, prelevato dal Nantes, e l'attaccante Vapore (3 presenze in serie C con la Virtus Francavilla). Sono poi stati confermati in rosa e si candidano a diventare colonne della squadra l'attaccante romeno Vermesan, il difensore Popovic, l'esterno Caneva e i centrocampisti Pavanati e Dalla Riva.

Difficile dire se sarà sufficiente a conquistare l'obiettivo. Il bello della categoria Primavera è il continuo rimescolamento delle carte e la totale imprevedibilità dei valori in campo, con Lecce e Sassuolo capaci di vincere gli ultimi due Scudetti. Variabilità che si è acuita con l'avvento delle squadre B che inevitabilmente depotenzierà le formazioni Under 19 di Juventus, Atalanta e Milan. Proprio contro i neo-scudettati del Sassuolo inizierà in casa la stagione della banda di Sammarco fra 8 giorni esatti (16/08). Non rimane che sedersi davanti alla tv (anche quest'anno tutte la partite verranno trasmesse da Sportitalia) e godersi lo spettacolo.

Francesco

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