domenica 9, h 12:30  

HELLAS VERONA

1
BOLOGNA2

PROSSIMO IMPEGNO
  sabato 15, h 15:00  
UDINESE 

HELLAS VERONA

 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

UN PAREGGIO INTERLOCUTORIO


UN PAREGGIO INTERLOCUTORIO

Al Verona non riesce il riscatto. Pecchia ha sorpreso tutti facendo scendere in campo Boldor al posto di Bianchetti (buona prova, ha annullato Floccari) e Fares al posto di Luppi. Una bocciatura per entrambi i titolari? Franco Zuculini si è preso il ruolo che contende con il fratello Bruno e Valoti (infortunato). Viste anche le assenze pesanti di Pisano (bene il giovane Ferrari) e Romulo è sceso in campo in piena emergenza. Primo tempo equilibrato, con la Spal piuttosto coperta che non ha corso particolari rischi e ha lasciato uno sterile possesso palla ai gialloblu. L'impressione è stata quella di una squadra volitiva, compatta dietro e ordinata in mezzo al campo, ma priva di spunti in fase offensiva con capitan Pazzini chiuso da 3 difensori. Qualcosa è cambiato nella ripresa, ho visto più intraprendenza e cattiveria. Ne sono scaturite un paio di conclusioni insidiose di Boldor e Bessa. Con il giro delle sostituzioni la gara si è accesa nel finale: prima Nicolas ha salvato su Zigoni (Caracciolo fuori posizione), poi Meret ha compiuto un miracolo analogo su Cappelluzzo. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Vicari che si è trovato straordinariamente smarcato e in perfetta solitudine davanti a Nicolas ormai battuto e ha calciato precipitosamente sulla traversa. Era più facile fare gol che sbagliare. Siamo stati fortunati.

Pareggio giusto, in definitiva. Noi ci abbiamo messo il cuore ma mostrato limiti nell'ultimo passaggio e in fase conclusiva. Stavolta non c'erano Siligardi o Gomez da dover criticare, è proprio il Verona che fatica a trovare soluzioni.

È difficile dare un significato a questo scontro diretto. Il risultato non lascia soddisfatti per la mancanza di concretezza. Spingiamo tanto, è vero, ma tiriamo poco in porta. Del resto non vinciamo da 3 gare consecutive e questa è la seconda partita in cui non segniamo: non era mai successo finora, a conferma del peso specifico che ha Pazzini nel nostro gioco, unico in grado di risolvere con giocate di categoria superiore. Oggi non gli è stato possibile per la gabbia costruita intorno e il Verona non ha trovato alternative. O meglio: il Verona in questo momento non ha alternative tattiche offensive. Perché Pecchia?

È difficile dare un senso alla gara anche perché sabato prossimo andiamo a giocare in casa della capolista Frosinone, squadra tosta, molto regolare, che non concede niente ed è guidata da un tecnico di esperienza. Se dovessimo perdere vorrebbe dire crisi, visto che nel giro di poche settimane siamo precipitati buttando al vento i 5 punti di vantaggio di fine andata. Se dovessimo pareggiare invece conserveremo un po' di fiducia in noi stessi, oltre che il primato negli scontri diretti proprio con Spal e Frosinone. Basta un punto, insomma, per leggere i risultati e vedere il futuro in maniera opposta: se è vero che la classifica rimarrebbe comunque sempre corta, la squadra rischia di implodere a causa della fragilità che ha accumulato. E allora, cosa succederebbe?

In settimana, prima del posticipo, sono accaduti un paio di eventi destinati ad avere una certa influenza in futuro.

Innanzitutto è stato rescisso il contratto tra il Verona e Mandorlini. Il tecnico della doppia promozione è approdato a Genova sponda rossoblù (proprio come Bagnoli) liberando di fatto la società ad intraprendere qualunque tipo di decisione futura su Pecchia in merito ad un suo eventuale esonero, molto più fattibile dopo aver alleggerito il bilancio. A mio avviso, molto dipenderà dalla trasferta di Frosinone che, per pura coincidenza, costò anche a Mandorlini la panchina l'anno scorso. È chiaro infatti che, se le cose dovessero mettersi male, occorre provvedere in fretta a dare una scossa alla squadra. Non importa quindi chi abbia spinto per liberarsi, il vantaggio è stato reciproco.

Il secondo elemento di cui dobbiamo prendere coscienza è il fatto che Benevento (avanti a noi anche grazie allo scontro diretto) e Spal sono candidate ufficiali alla promozione diretta. Al pari nostro e del Frosinone, s'intende. La leggenda di realtà piccoline e neopromosse che non possono avere ambizioni lascia il tempo che trova vista l'evoluzione della geografia calcistica che ha fatto emergere recentemente Carpi, Frosinone, Crotone e riconosciuto stabilmente in serie A Chievo ed Empoli. C'è spazio per tutti dopo la sparizione dal calcio che conta di Venezia, Siena, Reggina, Piacenza, Lecce, Treviso, Catania etc. Tra l'altro, la doppia promozione consecutiva non è affatto un tabù se consideriamo (recuperando solo le statistiche a partire dal 2000) quello che è successo a Treviso, Genoa, Napoli, Cesena, Novara e allo stesso Frosinone. Con questa classifica cortissima, sarà un costante testa a testa a 4 dove ogni errore costa il doppio e non lascia scampo.

Oggi non era facile vincere. Assenze importanti, scelte tecniche rischiose (e peraltro positive), avversario di spessore, equilibrato e compatto. La prestazione è stata generosa, anche se poco efficace. Adesso andiamo in trasferta, dove fatichiamo ad esprimere la nostra personalità, con molte meno carte in mano. A volte, però, la rabbia può aiutare. Tutto dipende da quanto i giocatori hanno ritrovato oggi fiducia nei propri mezzi, e quanta ne riservano al mister.

Massimo

Colonna sonora: Shape of My Heart, Sting

Hellastory, 21/02/2017
Archivio

Stagione 2016/2017
19/05/2017   GRAZIE VERONA!
02/05/2017   GRANDE CUORE GIALLOBLU!
27/03/2017   PAURA DI VINCERE
21/02/2017   UN PAREGGIO INTERLOCUTORIO
01/02/2017   RITOCCHI E AGGIUSTAMENTI

ADESSO VIENE IL BELLO


Il Verona chiude il ciclo terribile (Atalanta, Milan, Fiorentina, Juventus e Bologna) conquistando 3 punti, e non è poco. Aggiungo che, dopo la pessima gestione della gara interna contro l'Atalanta, abbiamo assistito a una squadra più compatta e messa meglio in campo. Sicuramente più dignitosa. Merito del rientro di Duda, dell'inserimento di Valentini (una spanna sopra i nostri difensori) e dell'abbandono del modulo a 2 punte che toglieva un giocatore a centrocampo, indebolendolo di fatto. Fa piacere, inoltre, vedere un gruppo che lotta e cerca di rimanere in partita fino alla fine. Questo gli ha permesso di battere la Fiorentina e di reggere dignitosamente a Milano e Torino, finché ha potuto. Fino a quando, cioè, una giocata di livello superiore ha rotto l'equilibrio.

[continua]

Qual è stato il miglior gialloblu in campo in

H.Verona-Bologna?



H.Verona    Bologna


Bernède A.

Bradaric D.

Coppola D.

Dawidowicz P.

Duda O.

Lazovic D.

Livramento D.

Montipò L.

Mosquera D.

Niasse C.

Sarr A.

Suslov T.

Tchatchoua J.

Tengstedt C.

Valentini N.


 


Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]
[Recupera/Cambia Password]






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8706 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[hellastory.net] - {ts '2025-03-10 21:08:36'} - {ts '2025-03-11 03:08:36'} [browser]


1903 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1910/11
Prima Categoria
1911/12
Prima Categoria
1912/13
Prima Categoria
1913/14
Prima Categoria
1914/15
Prima Categoria
1915 1916 1917 1918 1919/20
Prima Categoria
1920/21
Prima Categoria
1921/22
Campionato CCI
1922/23
Lega Nord
1923/24
Lega Nord
1924/25
Lega Nord
1925/26
Lega Nord
1926/27
Campionato Nazionale
1927/28
Campionato Nazionale
1928/29
Campionato Nazionale
1929/30
Serie B
1930/31
Serie B
1931/32
Serie B
1932/33
Serie B
1933/34
Serie B
1934/35
Serie B
1935/36
Serie B
1936/37
Serie B
1937/38
Serie B
1938/39
Serie B
1939/40
Serie B
1940/41
Serie B
1941/42
Serie C
1942/43
Serie C
1943/44
Campionato Alta Italia
1944 1945/46
Campionato Alta Italia
1946/47
Serie B
1947/48
Serie B
1948/49
Serie B
1949/50
Serie B
1950/51
Serie B
1951/52
Serie B
1952/53
Serie B
1953/54
Serie B
1954/55
Serie B
1955/56
Serie B
1956/57
Serie B
1957/58
Serie A
1958/59
Serie B
1959/60
Serie B
1960/61
Serie B
1961/62
Serie B
1962/63
Serie B
1963/64
Serie B
1964/65
Serie B
1965/66
Serie B
1966/67
Serie B
1967/68
Serie B
1968/69
Serie A
1969/70
Serie A
1970/71
Serie A
1971/72
Serie A
1972/73
Serie A
1973/74
Serie A
1974/75
Serie B
1975/76
Serie A
1976/77
Serie A
1977/78
Serie A
1978/79
Serie A
1979/80
Serie B
1980/81
Serie B
1981/82
Serie B
1982/83
Serie A
1983/84
Serie A
1984/85
Serie A
1985/86
Serie A
1986/87
Serie A
1987/88
Serie A
1988/89
Serie A
1989/90
Serie A
1990/91
Serie B
1991/92
Serie A
1992/93
Serie B
1993/94
Serie B
1994/95
Serie B
1995/96
Serie B
1996/97
Serie A
1997/98
Serie B
1998/99
Serie B
1999/00
Serie A
2000/01
Serie A
2001/02
Serie A
2002/03
Serie B
2003/04
Serie B
2004/05
Serie B
2005/06
Serie B
2006/07
Serie B
2007/08
Serie C
2008/09
Serie C
2009/10
Serie C
2010/11
Serie C
2011/12
Serie B
2012/13
Serie B
2013/14
Serie A
2014/15
Serie A
2015/16
Serie A
2016/17
Serie B
2017/18
Serie A
2018/19
Serie B
2019/20
Serie A
2020/21
Serie A
2021/22
Serie A
2022/23
Serie A
2023/24
Serie A
2024/25
Serie A