venerdì 20, h 20:45  

HELLAS VERONA

0
MILAN1

PROSSIMO IMPEGNO
  lunedì 30, h 20:45  
BOLOGNA 

HELLAS VERONA

 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

IL GRUPPO SI PRENDE LA RIVINCITA


IL GRUPPO SI PRENDE LA RIVINCITA

Per fortuna non capita tutte le domeniche di avere di fronte una Fiorentina scatenata, senza punti di riferimento in attacco e con i migliori centrocampisti in circolazione in grado di farsi trovare smarcati davanti al portiere. Però l'Atalanta è avversario di tutto rispetto. Prima di tutto perché gioca in casa, poi perché ha fatto un gran girone di ritorno oscurato solo da un paio di sconfitte consecutive e infine perché non molla mai. Agli Atleti Azzurri d'Italia le ha prese il Napoli (3 a 0) e si sono fermati anche Roma e Inter, tutti avversari che hanno quasi passeggiato al Bentegodi. I gialloblu sono andati a Bergamo motivati a non chiudere con un mese di anticipo la stagione, ma anche condizionati dalle assenze di Donadel, Maietta e Sala (squalificati) e Romulo (infortunato). In pratica, centrocampo da reinventare e difesa da rivedere. A prescindere, aggiungerei.

Mandorlini (c'è ancora in giro chi dubita della sua duttilità e capacità di gestire le emergenze) coglie l'occasione per rivoluzionare la difesa, evidentemente ancora provata dalla cinquina della settimana scorsa e salva solo Moras e Rafael, Cacciatore e Agostini vanno in panchina, dentro l'oggetto misterioso Pillud (alla fine, meglio come difensore che come cursore sulla fascia) e Albertazzi, mentre Marques prende la posizione di Maietta. È una squadra completamente nuova anche nella disposizione tattica perché manca di un centrocampista di spinta sulla destra ed è costretto a far convivere due centrali puri a metà campo. Iturbe, è vero, partendo da dietro ha più spazio, ma c'è comunque meno profondità: ecco un 4 – 1 (Cirigliano) – 4 – 1 che piace tanto in Spagna e alle squadre che vogliono imporre il proprio gioco soffocando l'avversario sulla trequarti offensiva. Anche perché, a queste condizioni, l'unica soluzione possibile è quella di andare a fare la partita: un po' per cercare di sorprendere l'Atalanta, un po' per soffrire il meno possibile in fase difensiva.

Dopo un inizio titubante, nel quale abbiamo preso le misure e concesso a Livaja un'occasione d'oro, il baricentro si è alzato e si è vista una solo squadra in campo: l'Hellas. Potevamo passare in vantaggio da un momento all'altro, ma per spezzare l'equilibrio abbiamo dovuto attendere la ripresa e c'è voluta una fucilata strepitosa di Donati. Bello davvero! Poi ancora Iturbe – Toni (! e sono 18, signor Prandelli !) per lo 0 a 2 condito da un palo dispettoso che ha fermato una grande giocata di Gomez. Alla fine l'Atalanta ha tentato di riaprire la partita con un finale arrembante, ma la nostra squadra ha tenuto grazie alla forza di volontà dei gialloblu ed alla precipitazione dei padroni di casa sotto porta.

Mandorlini e Donati sugli scudi (per loro quella di Bergamo ha rappresentato una gara particolare) ma il merito va allargato a tutti coloro che non avevano trovato spazio finora, che si sono allenati in silenzio e con umiltà, che hanno avuto l'occasione di dimostrare che su di loro si può contare e non l'hanno sprecata. Non era facile, e nemmeno così scontato.

Questa è una grande squadra: 15 successi in A (come Bagnoli, che però giocava su base 30) non si discutono. Se è vero che il presente - con Toni, Iturbe e Romulo - continua a darci soddisfazioni, il Verona di Albertazzi, Cirigliano, Donsah (e Sala, anche se non ha giocato) ha tutto per proseguire sulla strada giusta. Bergamo ne è la conferma. Avanti così e Buona Pasqua a tutti.

Massimo

Colonna sonora: I want you, Ximena Sariñana, splendido rifacimento di un classico di Bob Dylan

Hellastory, 21/04/2014
Archivio

Stagione 2013/2014
12/05/2014   NESSUNA RECRIMINAZIONE
21/04/2014   IL GRUPPO SI PRENDE LA RIVINCITA
07/04/2014   RITORNO ALLA NORMALITA'
31/03/2014   QUESTO E' IL CALCIO
03/03/2014   IL VERONA E' STANCO
10/02/2014   IL VERONA NON MOLLA MAI!
27/01/2014   C'E' TROPPA CONCITAZIONE

IL VERONA E' UN ASSET


Ogni passaggio di proprietà rappresenta per il tifoso la chiusura di un'epoca. Si perdono i riferimenti emotivi, si aprono nuove speranze, si teme sempre un po' anche per la competenza dei nuovi arrivati. Poi c'è il giudizio storico della (lunga) parentesi settiana definito dai suoi risultati sportivi, dalla permanenza in serie A, dallo spettacolo calcistico offerto (in termini di giocatori che lo hanno espresso e dei tecnici che lo hanno preparato), dall'immagine complessiva che ha ritratto il Verona sotto il suo comando. In tutto questo c'è soprattutto una stagione aperta e una salvezza da conquistare. Insomma, all'assalto del tifoso convergono tutta una marea di sensazioni nuove che eccitano ancora di più lo stato d'animo. Più una, alla quale non eravamo abituati: il passaggio da una proprietà individuale ad un fondo di investimento americano (private equity). Mettiamo subito in chiaro un punto: ogni passaggio di proprietà, a prescindere da quello che accadrà in seguito, è sempre un'ottima notizia. È sufficiente realizzare da una parte che il vecchio ha alzato bandiera bianca di fronte alla gestione del quotidiano, sempre più difficile da sostenere, e alla difficoltà di assicurare un futuro in linea con gli anni passati, soprattutto in un periodo economico caratterizzato dall'aumento dei costi e stressato dal Covid prima e dagli alti tassi di interesse poi. Dall'altra, il nuovo arriva con la certezza di fare bene portando con sé nuove risorse, entusiasmo e voglia di fare. Uscire al momento giusto poi aiuta tutti, tifosi compresi.

[continua]

Eleggi ogni settimana il gialloblu migliore in campo!




Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8635 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[hellastory.net] - {ts '2024-12-30 10:23:06'} - {ts '2024-12-30 17:23:06'} [browser]


1903 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1910/11
Prima Categoria
1911/12
Prima Categoria
1912/13
Prima Categoria
1913/14
Prima Categoria
1914/15
Prima Categoria
1915 1916 1917 1918 1919/20
Prima Categoria
1920/21
Prima Categoria
1921/22
Campionato CCI
1922/23
Lega Nord
1923/24
Lega Nord
1924/25
Lega Nord
1925/26
Lega Nord
1926/27
Campionato Nazionale
1927/28
Campionato Nazionale
1928/29
Campionato Nazionale
1929/30
Serie B
1930/31
Serie B
1931/32
Serie B
1932/33
Serie B
1933/34
Serie B
1934/35
Serie B
1935/36
Serie B
1936/37
Serie B
1937/38
Serie B
1938/39
Serie B
1939/40
Serie B
1940/41
Serie B
1941/42
Serie C
1942/43
Serie C
1943/44
Campionato Alta Italia
1944 1945/46
Campionato Alta Italia
1946/47
Serie B
1947/48
Serie B
1948/49
Serie B
1949/50
Serie B
1950/51
Serie B
1951/52
Serie B
1952/53
Serie B
1953/54
Serie B
1954/55
Serie B
1955/56
Serie B
1956/57
Serie B
1957/58
Serie A
1958/59
Serie B
1959/60
Serie B
1960/61
Serie B
1961/62
Serie B
1962/63
Serie B
1963/64
Serie B
1964/65
Serie B
1965/66
Serie B
1966/67
Serie B
1967/68
Serie B
1968/69
Serie A
1969/70
Serie A
1970/71
Serie A
1971/72
Serie A
1972/73
Serie A
1973/74
Serie A
1974/75
Serie B
1975/76
Serie A
1976/77
Serie A
1977/78
Serie A
1978/79
Serie A
1979/80
Serie B
1980/81
Serie B
1981/82
Serie B
1982/83
Serie A
1983/84
Serie A
1984/85
Serie A
1985/86
Serie A
1986/87
Serie A
1987/88
Serie A
1988/89
Serie A
1989/90
Serie A
1990/91
Serie B
1991/92
Serie A
1992/93
Serie B
1993/94
Serie B
1994/95
Serie B
1995/96
Serie B
1996/97
Serie A
1997/98
Serie B
1998/99
Serie B
1999/00
Serie A
2000/01
Serie A
2001/02
Serie A
2002/03
Serie B
2003/04
Serie B
2004/05
Serie B
2005/06
Serie B
2006/07
Serie B
2007/08
Serie C
2008/09
Serie C
2009/10
Serie C
2010/11
Serie C
2011/12
Serie B
2012/13
Serie B
2013/14
Serie A
2014/15
Serie A
2015/16
Serie A
2016/17
Serie B
2017/18
Serie A
2018/19
Serie B
2019/20
Serie A
2020/21
Serie A
2021/22
Serie A
2022/23
Serie A
2023/24
Serie A
2024/25
Serie A