Stagione 2003/04 - Serie B
Vero e proprio papocchio della peggior specie, la vicenda relativa al Catania della famiglia Gaucci insorta nella primavera 2003 conobbe il proprio epilogo solamente in agosto, quando la FIGC dispose in via straordinaria l'annullamento delle retrocessioni per la stagione passata: la serie cadetta fu pertanto ampliata a 24 compagini, registrando l'ammissione della Fiorentina impostasi nel recente torneo di C2 ma ulteriormente promossa in luogo di un Cosenza dichiarato fallito. L'estensione dell'organico incorse nel disappunto delle società, gran parte delle quali rifiutatasi di scendere in campo nelle giornate calendarizzate al 31 agosto e 7 settembre 2003 e recuperate in seguito.
Il Verona è protagonista di un ennesimo anno zero via via sempre più tribolato. Si dice addio a Malesani, arriva Salvioni. Pupillo del Patron Pastorello, proprio per questo l'allenatore bergamasco fin da subito è inviso alla piazza. Come Direttore Sportivo viene scelto un ex calciatore gialloblu: Mauro Gibellini. Reduce da un buon periodo in C come dirigente del Sudtirol, Gibellini allestisce una squadra con molte scommesse.
in Hellas Verona-Treviso 1-0 del 17.08.2003
(Fonte hellasverona.it)
in Salernitana-Hellas Verona 1-1 del 02.11.2003
(Fonte hellasverona.it)
28 settembre 2003 - Un black out causato da un guasto avvenuto in Svizzera lascia l'Italia intera al buio nella notte tra sabato e domenica (ad eccezione di Sardegna e isole minori) Risulterà essere il più importante black out che abbia mai interessato il Paese.
24 ottobre 2003 - Il Concorde vola per l'ultima volta dopo 27 anni di servizio.
14 dicembre 2003 - Italia: inaugurato a Venezia, con un concerto diretto da Riccardo Muti, il Teatro La Fenice, ricostruito dopo il disastroso rogo del 1996.
4 febbraio 2004 – Mark Zuckerberg crea Facebook.
11 marzo 2004 – Spagna: una serie di attentati a treni sconvolge la capitale Madrid: le vittime sono 191 morti e oltre un migliaio di feriti. Gli attacchi sono stati effettuati da una cellula marocchina affiliata ad Al-Qaida.
Sabato 27 settembre 2003 risulta essere una data a suo modo storica per i colori gialloblu: in quel di Vicenza il Verona ottiene una bella vittoria con la decisiva rete di Papa Waigo, primo calciatore di origine africana a segnare un gol con la gloriosa maglia dell'Hellas Verona.
Unico caso di campionato di Serie B con 6 promozioni; cinque dirette e una dopo uno spareggio interdivisionale tra Fiorentina e Perugia. I viola lo vincono spedendo in B gli umbri. Quindi si può dire che la Fiorentina deve “ringraziare” due volte la famiglia Gaucci: una volta per essere stata ripescata dalla C1 grazie all'allargamento forzato delle squadre dovuto ai vari ricorsi estivi del Catania, e una seconda volta vincendo questo spareggio.
La classifica marcatori la vince Luca Toni con 30 gol. Seguono altri Top per la categoria quali Lucarelli e Protti del Livorno, Riganò della Fiorentina e Zampagna del Messina.
- La scheda di Gianluca Pegolo
- La scheda di Alberto Comazzi
- La scheda di Carlo Teodorani
- La scheda di Cristian Agnelli
- La scheda di Sergio Bernardo Almiron
- La scheda di Vincenzo Italiano
- La scheda di Alessandro Mazzola
- La scheda di Emiliano Salvetti
- La scheda di Salvatore Vicari
- La scheda di Martins Bolzan Adailton
- La scheda di Giovanni Foderaro
- La scheda di Adrian Mihalcea
- La scheda di Papa Waigo Ndiaye
- La scheda di Sandro Salvioni
- Canone Inverso: C'E' DEL MARCIO IN DANIMARCA
- IL PAGELLONE DEL VERONA 2003/04 (PARTE 1)
- IL PAGELLONE, 2º PARTE: ATTACCANTI, DIRIGENTI E ALLENATORI
Walter Sandro Salvioni si siede sulla panca del Verona dopo aver condotto bene il Nizza per un biennio conquistando una promozione in Ligue 1 ma con la successiva fugace apparizione subentro/esonero a Cosenza.
Presunto Profeta del calcio, è fortemente voluto da Pastorello il quale non perde occasione per tesserne le lodi. Salvioni si dimette a dicembre dopo una rovinosa sconfitta contro il Piacenza. E soprattutto dopo 9 partite senza vittoria abbinate ad un doloroso terz'ultimo posto.
Viene sostituito durante la sosta invernale con Sergio Maddè, bandiera gialloblu chiamata a compiere un vero e proprio miracolo: salvare il Verona come aveva fatto qualche anno prima, ma soprattutto cercare di ridonare dignità e calore all'ambiente tristemente depresso dai grigi mesi passati.
Durante il calcio mercato estivo la squadra riceve nuovi ed esotici arrivi non si sa bene se scelti dal DS o direttamente dal presidente. Questa dannosa dicotomia accompagnerà instancabilmente sia questa stagione sia le successive sempre targate G.B. Pastorello.
Tra i nomi nuovi dello spogliatoio vi sono il carneade Lomi direttamente dall'Alto Adige, tale Omar Campana pescato nelle nebbie di Lumezzane, alcuni giovani di belle speranze quali Agnelli, Pastrello e soprattutto Mattia Cassani che diventerà vera rivelazione nella mediocrità del campionato. A questi si aggiungono Florian Myrtaj e Adrian Mihalcea, due colpi in attacco che teoricamente assieme a Martins Adailton e al rientrante Salvetti avrebbero dovuto far sognare il popolo dei tifosi dell'Hellas. Purtroppo non sarà così. Si segnala invece l'affermazione in prima squadra del giovane calciatore senegalese Papa Waigo NDIAYE.
Da segnalare l'arrivo a gennaio di un altro valido giovane: Antimo Iunco.
Formazione tipo: G.Pegolo; M.Cassani, A.Dossena,A.Comazzi, D.Biasi;C.Agnelli, V.Italiano, A.Mazzola; B.Adailton, P.Ndiaye, F.Myrtaj.
La Rosa Gialloblu in Serie B | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Fase eliminatoria della Coppa Italia in un gruppo di 4 squadre. Le vicende occorse in estate all'organico della seconda divisione incontrarono il disappunto di gran parte dei club di Serie B, col conseguente rifiuto di scendere in campo nelle gare del 24 agosto e 3 settembre. In seguito il giudice sportivo Maurizio Laudi inflisse pertanto la sconfitta a tavolino alle compagini disertrici tra cui il nostro Hellas, nonché un punto di penalizzazione nella classifica del gruppo. Pertanto la partecipazione fu ampiamente falsata: con una sola partita giocata e vinta contro il Treviso e due sconfitte a tavolino contro l'Albinoleffe e il Palermo.
Eliminati a causa della differenza reti.
In Campionato nonostante una buona partenza con 9 punti in 5 partite (3 pareggi, vittoria thriller con il Bari al Bentegodi e vittoria in trasferta nel Derby con il Vicenza) la modesta compagine naufraga subito con soli 9 punti nelle successive 15 gare. L'avvicendamento sulla panchina tra il disastroso Salvioni e l'equilibrato Maddè porta dei miglioramenti soprattutto nella fase difensiva. Si resta però con un gruppo squadra tanto deficitario caratterialmente quanto altalenante a dir poco nei risultati.
A cavallo dei due gironi la squadra sorprende positivamente inanellando 6 vittorie in 10 partite, tirandosi così fuori dalle sabbie mobili della retrocessione e alimentando per qualche momento un possibile inserimento della lotta per la promozione. Tutto svanisce dopo la super vittoria a Bergamo contro la lanciatissima capolista Atalanta di Mandorlini. Seguono 9 sconfitte in 12 partite con questi terribili numeri a completare il disastro: 23 gol subiti, 4 gol fatti, 3 pareggi.
L'apoteosi dell'orrore accade ad Avellino con un incredibile 6 a 0 in un triste lunedì sera di aprile. E ci si ritrova ancora nel baratro.
Come altre volte in passato l'ambiente si compatta nel momento del bisogno e trae forza dall'animo del caldo tifo gialloblu che non vuole rassegnarsi ad ingoiare nuove amarezze. Dopo la sconfitta per 1-0 contro un Ascoli modesto arrivano quattro vittorie nelle ultime quattro gare che regalano una salvezza stiracchiata.
Il campionato lo vince il Palermo di Luca Toni che conquista la Serie A assieme a Cagliari, Livorno, Messina, Atalanta e Fiorentina. Scendono in C1 Como, Avellino, Pescara e Bari. I pugliesi perdono ai playout contro il Venezia.
TUTTE le partite | Serie B | Coppa Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
CLASSIFICA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
[1] promosso in seguito a spareggio incrociato con la serie A Perugia-Fiorentina 0-1 1-1
[2] retrocede in seguito a spareggio Bari-Venezia 1-0 0-2, riammesso in seguito all'esclusione della retrocessa Ancona
[3] riammesso in seguito all'esclusione del Napoli
EMERGENZA SERIA
Il Bentegodi è terra di conquista per chiunque e il Verona, questa volta, lo consegna subito alla Lazio di turno (dopo Juventus, Torino, Monza, Inter, Empoli e Milan) mostrando una fragilità pericolosa. Perché pericolosa è l'incapacità di Zanetti di preparare decentemente una partita casalinga non solo dal punto di vista tattico ma anche, e soprattutto, mentale. Lo dimostrano le 7 volte in cui i gialloblù hanno incassato gol nei primi 5-10 minuti. Pericolosa anche per la debolezza cronica dei nostri difensori (47 gol subiti), per le inutili e autolesioniste crisi di nervi di Duda a risultato compromesso, per l'inconsistenza di Suslov che ancora non ha capito bene il suo ruolo, per lo stato confusionale che regna in campo.
[continua]Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno |
Prima Categoria 1911/12
Prima Categoria 1912/13
Prima Categoria 1913/14
Prima Categoria 1914/15
Prima Categoria 1915 1916 1917 1918 1919/20
Prima Categoria 1920/21
Prima Categoria 1921/22
Campionato CCI 1922/23
Lega Nord 1923/24
Lega Nord 1924/25
Lega Nord 1925/26
Lega Nord 1926/27
Campionato Nazionale 1927/28
Campionato Nazionale 1928/29
Campionato Nazionale 1929/30
Serie B 1930/31
Serie B 1931/32
Serie B 1932/33
Serie B 1933/34
Serie B 1934/35
Serie B 1935/36
Serie B 1936/37
Serie B 1937/38
Serie B 1938/39
Serie B 1939/40
Serie B 1940/41
Serie B 1941/42
Serie C 1942/43
Serie C 1943/44
Campionato Alta Italia 1944 1945/46
Campionato Alta Italia 1946/47
Serie B 1947/48
Serie B 1948/49
Serie B 1949/50
Serie B 1950/51
Serie B 1951/52
Serie B 1952/53
Serie B 1953/54
Serie B 1954/55
Serie B 1955/56
Serie B 1956/57
Serie B 1957/58
Serie A 1958/59
Serie B 1959/60
Serie B 1960/61
Serie B 1961/62
Serie B 1962/63
Serie B 1963/64
Serie B 1964/65
Serie B 1965/66
Serie B 1966/67
Serie B 1967/68
Serie B 1968/69
Serie A 1969/70
Serie A 1970/71
Serie A 1971/72
Serie A 1972/73
Serie A 1973/74
Serie A 1974/75
Serie B 1975/76
Serie A 1976/77
Serie A 1977/78
Serie A 1978/79
Serie A 1979/80
Serie B 1980/81
Serie B 1981/82
Serie B 1982/83
Serie A 1983/84
Serie A 1984/85
Serie A 1985/86
Serie A 1986/87
Serie A 1987/88
Serie A 1988/89
Serie A 1989/90
Serie A 1990/91
Serie B 1991/92
Serie A 1992/93
Serie B 1993/94
Serie B 1994/95
Serie B 1995/96
Serie B 1996/97
Serie A 1997/98
Serie B 1998/99
Serie B 1999/00
Serie A 2000/01
Serie A 2001/02
Serie A 2002/03
Serie B 2003/04
Serie B 2004/05
Serie B 2005/06
Serie B 2006/07
Serie B 2007/08
Serie C 2008/09
Serie C 2009/10
Serie C 2010/11
Serie C 2011/12
Serie B 2012/13
Serie B 2013/14
Serie A 2014/15
Serie A 2015/16
Serie A 2016/17
Serie B 2017/18
Serie A 2018/19
Serie B 2019/20
Serie A 2020/21
Serie A 2021/22
Serie A 2022/23
Serie A 2023/24
Serie A 2024/25
Serie A
HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001
( 8664 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte. Per qualunque informazione contattateci. Leggi la nostra Informativa Privacy. [hellastory.net] - {ts '2025-01-27 22:02:59'} - {ts '2025-01-28 05:02:59'} [browser] |